Seguici su

Attualità

Parone festeggia i dieci anni della rassegna di poeti locali

Pubblicato

il

PARONE – Correva l’anno 2013… e in quel di Parone, la Pro Loco, decise di organizzare una rassegna dei poeti locali, in una sera di mezz’estate: i poeti pionieri furono Ivano Bondetti, ‘l Gerbiu, Gianna Calderini, Fulvio Folghera, ‘l Bargniun dal Dram, Marilena Rotti, Primo Vittone, Vitun, accompagnati dalla vitalità di Pierangelo Pitto, interprete di alcune tra le più belle canzoni della tradizione valsesiana, ma anche del repertorio di Gipo Farassino e della scuola milanese, cui si unì Roberto Fila, sensibile cantautore varallese dalla voce sottile e vellutata. Negli anni successivi nuovi poeti si alternarono: Enzo Dalberto, Ciàcula, Piera Baladda, Pierot e, nel 2020 Giorgio Salina, Giors e Christian Pianori, Mae.

Anno dopo anno la Rassegna crebbe, diventò una tradizione, e, il 3 agosto 2022, sotto il tendone rinnovato negli arredi, si è festeggiato il decimo anniversario, con l’inserimento tra i poeti valsesiani di una gentile signora: Mary Massara.
Le dodici poesie, declinate con ironia, lirismo, per fermare il tempo nel momento magico della memoria, per prendere la vita con leggerezza, accogliendo gli anni che avanzano come vecchi amici con i quali conversare amabilmente, sono state pubblicate in un libricino, che fa compagnia attraverso le stagioni.

La serata, alla quale ha partecipato anche il Sindaco Pietro Bondetti, paronese, è stata allietata dalla musica di Pierangelo Pitto – che riprende e rielabora la tradizione dei cantautori milanesi e di Gipo Farassino, che nel 2023 sarà ricordato nei dieci anni dalla scomparsa – e di Roberto Fila, reduce da una frattura al braccio, che non gli ha impedito di suonare la chitarra accompagnando canzoni rese famose da Jannacci, Renato Zero e Lucio Dalla.

Incontrarsi, leggere poesie scritte nella lingua del cuore, ascoltare buona musica: la Pro Loco, presieduta dall’insostituibile Ermes Pitto, lavora alacremente per mantenere la vivacità di un paese magico, diventato famoso per gli asparagi, ma soprattutto per la sua gente, accogliente ed ospitale, vegliato da quella chiesa, al fondo della radura, che negli anni ospitò indimenticabili concerti.

 

Piera Mazzone

E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità

© 2023 Corriere Valsesiano - Iscrizione al Registro giornali del Tribunale di Vercelli nr. 14 del 20/11/1948
ROC: n. 25883 - ISSN 2724-6434 - P.IVA: 02598370027
Direttore Responsabile: Luisa Lana - Editore: Valsesiano Editrice S.r.l. - Redazione: via A. Giordano, n.22 - Borgosesia (VC)


La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui al d.lgs. 70/2017 e dei contributi di cui alla Legge regionale n. 18/2008. La testata ha beneficiato del credito d'imposta per le spese sostenute, anno 2020, per la distribuzione delle testate edite dalle imprese editrici di quotidiani e periodici.