Attualità
Per il territorio un supporto psicologico gratuito in tempo di covid
Un tema di cui si comincia a parlare in modo serio e consapevole solo ora, a circa un anno dall’inizio della pandemia, e i cui effetti visibili sono spesso devastanti. E’ il disagio psicologico che ha colpito e sta colpendo migliaia, anzi, milioni di persone in tutto il mondo. La crisi economica, il pressoché continuo isolamento, la separazione dai propri cari e in molti casi la loro perdita stanno minando alle base un tessuto sociale già in crisi.
Speed Coaching Day è il primo progetto pilota italiano destinato a offrire in maniera vincente e in tempi rapidi un supporto psicologico gratuito ai soggetti in difficoltà alle prese con un aumento dei casi di fragilità dovuti alla pandemia da Covid-19. Un progetto tempestivo ed efficace, frutto della sinergia tra le diverse risorse del territorio giunte, infine, a una sintesi di enorme utilità ed attualità che vede capofila la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli. In attesa del debutto ufficiale, previsto per mercoledì 18 febbraio, prova ad anticiparne i temi lo psicologo vercellese Filippo Zizzadoro, venticinque anni di attività professionale, ricerca e pubblicazioni alle spalle, professore a contratto in materia di Neuroscienze e Comunicazione alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università del Piemonte Orientale, ma soprattutto ideatore del progetto: «Sarà possibile, fino a esaurimento posti, prenotare la seduta on line (sul sito www.speedcoachingday.it) individuando, suddivisi per categoria e materia di specializzazione, i professionisti più idonei per ciascun caso. E dar vita così a un colloquio di indirizzo generale di supporto alla persona, il cui unico fine è quello di fornire all’interessato un confronto rapido, teso a individuare anche nel poco tempo a disposizione le linee guida utili per l’approntamento di efficaci strategie di risoluzione del problema. Gli esempi di intervento sono sotto gli occhi di tutti: dal genitore che non riesce più a rapportarsi coi figli alla mancanza di visione per il futuro alla convivenza coatta difficile coi partner alla difficoltà di re-inventarsi un mestiere a 50 anni… E queste sono solo alcune delle situazioni più frequenti emerse».
Dice l’amm. Aldo Casalini, presidente della Fondazione CR Vercelli: «Il nostro sostegno al progetto è stato immediato, viste le finalità dell’operazione e l’impegno che, fin da subito, ci siamo presi nella lotta alla pandemia. Si tratta di proseguire in modo coerente un percorso, iniziato già nella primavera 2020, di appoggio concreto alla struttura sanitaria presa d’assalto da ricoveri e terapie. Ora entriamo in un ambito più subdolo e nascosto, quello della tenuta psicologica, forse sottovalutato ma di identica pericolosità. Sarà anche l’occasione per definire una prima mappatura del disagio, con numeri alla mano e testimonianze dirette della sofferenza tra Vercellese e Valsesia. E siamo sicuri che questa iniziativa aprirà nuove vie nella gestione del Covid in tutti i suoi aspetti che, è ormai evidente, ha ricadute sociali pesantissime».
Speed Coaching Day prenderà il via ufficiale a Vercelli il prossimo giovedì 18 febbraio, alle ore 18, con un evento inaugurale attraverso la conferenza stampa on line aperta al pubblico, alla presenza delle professionalità di Igiene e Salute Mentale e della rosa intera dei partners, coinvolti in collegamento simultaneo sulla piattaforma Zoom. Le 100 ore di consulto individuale saranno disponibili dal 22 del mese corrente e sino al prossimo 20 aprile 2021 nei giorni e orari riportati sul sito www.speedcoachingday.it.
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