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Per la prima volta, dopo 19 anni, un violinista italiano trionfa al Concorso Internazionale Valsesia Musica
Per la prima volta dopo diciannove anni un violinista italiano Vikram Sedona, padre veneto e madre indiana, trionfa al Concorso Internazionale Valsesia Musica, ex aequo con la ventitreenne giapponese Asako Iimori: l’ultima vincitrice italiana era stata Anna Tifu, che si era imposta a quattordici anni nell’edizione del 2000. C’è stato un ideale passaggio di testimone, perché Vikram è nato proprio nel 2000. Il Concorso Internazionale si dimostra ancora una volta uno strumento importante per promuovere anche i musicisti italiani, mettendoli a confronto con i migliori talenti internazionali. Il secondo premio è stato attribuito a Rok Zaletel Černoš, vent’anni, proveniente dalla Slovenia. L’Inner Wheel di Valsesia, rappresentato da una folta delegazione guidata dalla Vice Presidente Daniela Giroldi, e dalla Segretaria Rosangela Osella Dessilani, ha offerto il Premio Speciale destinato alla migliore violinista in concorso: Asako Iimori.
Nel Teatro Civico gremito di pubblico, dopo il saluto della Presidente, Franca Scaglia, che ha ringraziato l’Assessore Poletti in rappresentanza del Comune, Don Roberto Collarini, Parroco di Varallo, il Direttore Artistico di Valsesia Musica, Vincenzo Balzani, i membri della Giuria, i finanziatori e partners, Fondazioni bancarie ed Enti privati, che sostengono Valsesia Musica le signore che indossavano i costumi valsesiani e: “Il factotum, personaggio enciclopedico dell’Associazione, la Segretaria che si dedica con abnegazione con rispetto e con grande professionalità Cristina Minazzoli”, il palcoscenico con l’Orchestra “Antonio Vivaldi” di Morbegno, diretta dal Maestro Lorenzo Passerini, ha accolto la vera Ospite e protagonista della serata, la musica.
I tre finalisti, selezionati da una rosa di oltre quaranta iscritti al Concorso Internazionale Valsesia Musica 2019 Violino e Orchestra, si sono esibiti in grandi concerti, molto conosciuti ed amati, entusiasmando il numerosissimo pubblico.
Durante le fasi eliminatorie, fondamentale per la buona riuscita del concorso e per mettere i concorrenti nelle migliori condizioni per affrontare le prove, è stata presenza dei due Maestri accompagnatori: Elia Tagliavia e Georgi Trendafiloff.
Al termine della prima prova la giuria, presieduta da Hubert Stuppner e composta da Vincenzo Balzani, Lindita Hoxha e Luis Rafael Salomon, aveva scelto i migliori dodici violinisti, dai quale sono emersi i tre finalisti.
Il prestigioso concorso, giunto alla 35 edizione, con la sezione per violino e orchestra: “Unica nel suo genere, come ha sottolineato il Direttore Artistico Maestro Vincenzo Balzani”, è stato valorizzato dall’eccezionale contributo offerto dall’orchestra “Antonio Vivaldi” un’orchestra giovane – costituitasi nel 2011 a Morbegno (Sondrio), dove presso il Santuario dell’Assunta è possibile ammirare uno dei capolavori di Gaudenzio Ferrari: La Natività della Vergine – composta di giovani, diretta dall’eclettico Maestro Lorenzo Passerini, che al termine delle esibizioni dei tre concorrenti ha ancora voluto offrire un brano di grande musica: l’Ouverture dalle Nozze di Figaro, di Mozart che è stata molto applaudita.
Il Maestro Balzani, prima di annunciare i nomi dei vincitori, nell’anno di Leonardo, ha ricordato come nel 1487 al castello sforzesco di Milano, il Maestro abbia vinto un concorso musicale per lira da braccio, con uno strumento da lui inventato, la cui cassa armonica era a forma di cranio di cavallo: “Gli italiani hanno sempre eccelso nella musica, e ciò ci è riconosciuto in tutto il mondo, infatti la Sony, che ha inventato un nuovo spartito tecnologico, l’ha chiamato Guido, in memoria proprio di Guido D’Arezzo l’inventore del pentagramma”.
Il Presidente di Giuria, Hubert Stuppner, entusiasta del concorso, ha avuto parole d’elogio per il Maestro Vincenzo Balzani, definito: “Sovrintendente della musica in alta Italia, inventore di concorsi qualificati che premiano i migliori talenti”, sottolineando il valore della cultura che fa crescere la società, come questo concorso musicale internazionale che è un’Eccellenza, porta vicino alla professione i futuri violinisti, che rappresentano validamente le loro nazioni al massimo livello: “E ciò ferma anche lo spread!”
Come di consueto le offerte raccolte nella serata finale del concorso per violino e orchestra, sono destinate alla Parrocchia di Varallo, rappresentata dal Prevosto Don Roberto Collarini, il quale, attraverso l’AVAS e la Caritas, le utilizza per aiutare le persone ed i nuclei famigliari in difficoltà economiche. All’entrata veniva consegnato un foglio riepilogativo dell’attività di raccolta e distribuzione gratuita di generi alimentari di prima necessità provenienti dal Banco Alimentare, da collette organizzate presso i supermercati, o acquistati con il Fondo di Solidarietà dell’AVAS, che in collaborazione con la Caritas Unità Pastorale Missionaria 24 (Alta Valsesia – Beata Panacea) sul nostro territorio aiuta un’ottantina di gruppi familiari, per un totale di duecentoventi persone.
Il prossimo appuntamento di Valsesia Musica sarà il 20° Concorso Internazionale Valsesia Musica juniores Premio Monterosa – Kawai, in programma dal 21 al 23 Giugno, con assegnazione delle borse di studio “Città di Borgosesia”, “Luisa Festa Raiteri”, “Paola Materozzi Rosa”, della “Tastiera d’Argento” e del “Ricciolo d’Argento”.
Dal 14 al 20 luglio, durante l’Alpàa, ci saranno i consueti appuntamenti di Musica in cortile e dall’8 al 12 ottobre la Sezione Canto Lirico, che negli anni dispari si alterna a quella Pianistica.
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