Attualità
Per la prima volta riuniti a Varallo tutti i Club di Servizio valsesiani
Marco Di Biaso, Presidente Rotary Club Valsesia, mercoledì 2 ottobre ha riunito a Varallo in un Interclub tutti i Club di Servizio valsesiani: Inner Wheel di Valsesia, Rotaract, Lions Club Valsesia, Soroptimist di Valsesia. Il primo pensiero della serata è stato dedicato a Riccardo Minoli, rotariano, scomparso esattamente un anno fa: una presenza importante, pragmatica e sempre propositiva.
Di Biaso ha spiegato ai soci di tutti i Club di servizio, riuniti nel Salone delle feste dell’Albergo Italia, come dal tema suggerito dal Rotary International di quest’anno: “Il Rotary connette il mondo”, gli fosse venuta l’idea di un Interclub allargato a tutti i Club di Servizio che operano in Valsesia: “L’unione fa la forza, e tutti i nostri Club di Servizio, oltre ad avere in comune molti valori, operano attraverso i loro services su un territorio vasto e diversificato come la Valsesia”. Donatella Rizzio, Presidente Inner Wheel Valsesia, che milita nei Club di Servizio da trentacinque anni, ha espresso entusiasmo per l’iniziativa, che non snatura i vari Club, ma favorisce la conoscenza reciproca. Daniela Campra, Presidente Club Soroptimist della Valsesia, si è dichiarata molto soddisfatta e ha subito lanciato un progetto comune, che non richiede l’impegno di fondi: “Il progetto T.A.P.P.I. (acronimo di: Tanti. Amici. Per. Provarci. Insieme) prevede che si raccolgano i tappi delle bottiglie di plastica, da quelli dell’acqua, delle bibite, dei detersivi, bagnoschiuma, shampoo, creme e dentifrici, penne e pennarelli, alle capsule delle uova di cioccolato. I tappi raccolti verranno inseriti in grandi bottiglie di plastica trasparente, ubicate in posizioni strategiche (supermercati, scuole, studi medici, farmacie) e verranno poi consegnati al punto di raccolta vercellese del Centro Mondialità Sviluppo Reciproco di Livorno, che da più di quindici anni gestisce e coordina l’iniziativa in molte regioni italiane, articolandola in numerosi punti di raccolta, soprattutto in Piemonte, con l’obiettivo di sostenere progetti di approvvigionamento idrico in Tanzania. Quella che parrebbe un’idea peregrina in realtà sta già coinvolgendo diverse associazioni, scuole e parrocchie in tutta Italia. Il materiale con cui sono realizzati i tappi delle bottiglie è un materiale molto costoso dal punto di vista ambientale, per quanto riguarda la quantità di materia prima e di energia necessaria per produrlo, ma fortunatamente può essere riciclato potenzialmente all’infinito. La raccolta dei tappi rappresenta quindi oltre ad un segno di solidarietà, un gesto di salvaguardia ambientale”. Vincenzo Magnano, Presidente del Lions Club Valsesia ha approvato l’iniziativa che si concretizza in un primo approccio di conoscenza, premessa indispensabile per cominciare a lavorare insieme, suggerendo poi di scambiarsi i Bollettini, di trovare dei relatori su temi comuni, oltre a partecipare alle iniziative organizzate dai vari Club di Servizio. Simone Del Vecchio, Presidente Rotaract, crede nel progetto che valorizza il futuro, terra di passaggio per le nuove generazioni: “Noi prendiamo le vostre esperienze e le utilizziamo per crescere”.
Ospite della serata era Laura Cerra, la Presidente della Fondazione Valsesia, ente No Profit, nato con l’appoggio di Cassa di Risparmio di Vercelli e Compagnia di San Paolo, che ha spiegato cosa sia una “Fondazione di Comunità”: “Ente che si propone di agevolare il pieno sviluppo di un territorio e di una popolazione, che in Valsesia coinvolge tutti i 38 Comuni, che comprendono circa 57.138 abitanti, opera affinché le giovani generazioni possano progettare il loro futuro sul territorio, propone un modo per il territorio di prendersi cura, di fare rete, è un ente facilitatore, mai un concorrente per le Associazioni, crea una cassaforte della solidarietà per il territorio”. Laura Cerra ha sottolineato che: “Questo Ente realizza il sogno di Gianluca Buonanno che voleva una Valsesia unita, come un unico “brand”, perché questa Valle è un bel posto per vivere e per investire e ha molte eccellenze da offrire”, concludendo con un invito a “fare rete”, lavorare in sintonia, in collaborazione, gli stessi obiettivi che si era posto il Presidente del Rotary Club Valsesia, organizzando la serata.
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