«Per ridurre la pressione sugli autobus riattiviamo la Novara-Varallo»

Giovedì 26 novembre il presidente della Provincia di Vercelli, Eraldo Botta, ha scritto al presidente e all’assessore ai Trasporti della Regione, Alberto Cirio e Marco Gabusi, per esporre una questione di assoluto rilievo per il nostro territorio.
«In considerazione del perdurare, almeno sino alla fine di questo anno scolastico, della previsione di un numero di passeggeri, nei servizi di linea urbani ed extraurbani, non superiore al 50% del totale dei posti previsti dalla carta di circolazione degli autobus e al conseguente permanere della necessità di scaglionare gli ingressi negli istituti dalle 8 alle 10» scrive il presidente «consentitemi di rappresentare la necessità, rilevante, di procedere alla riapertura della linea ferroviaria Novara-Varallo».
Botta pone l’accento su quanto l’ipotesi di riattivazione della tratta sia un «risultato tecnicamente alla portata e raggiungibile senza troppe difficoltà» che «contribuirebbe ad alleggerire il sistema del trasporto su gomma, generando, in prospettiva, una riduzione della finestra degli ingressi scaglionati».
Va ricordato in proposito che la linea valsesiana non è dismessa ma «sospesa»: viene sottoposta infatti a periodica manutenzione e su di essa passano già dei convogli, come quelli storici. Per il presidente e sindaco varallese c’è la necessità di «agire prontamente» e pertanto chiede ai vertici regionali di sollecitare Trenitalia «affinché si giunga, con l’inizio dell’anno nuovo, a poter nuovamente usufruire del trasporto ferroviario sulla tratta citata, a tutto beneficio del sistema scolastico».