Attualità
Percorsi della resistenza a Varallo: tappa in biblioteca per i ragazzi del Liceo
VARALLO – Giovedì 31 marzo un gruppo di studenti delle classi V del Liceo Artistico e V AFM, coinvolti nel progetto sui sentieri della memoria e della libertà, accompagnati dalla prof.ssa Vergerio e guidati dal Professor Enrico Pagano, Direttore dell’Istituto per la storia della Resistenza e della Società contemporanea nel Biellese, Vercellese, in Valsesia, percorrendo un itinerario varallese che toccava i luoghi più significativi della memoria resistenziale, ha fatto una visita a Palazzo Racchetti, oggi sede della Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo, che un tempo ospitava il municipio di Varallo.
Nel portico del Cortile d’Onore, è stato posto un busto del podestà Giuseppe Osella, che collaborò con Cino Moscatelli, aiutando le formazioni partigiane, fu catturato ed ucciso con i martiri di Borgosesia il 22 dicembre 1943. All’esterno del palazzo, le colonne recano ancora i segni dello scontro a fuoco del 2 dicembre 1943, che segnò l’inizio della Resistenza in Valsesia, raccontato nel volume di Enzo Barbano, recentemente ristampato.
Gli studenti si sono soffermati sia sul materiale bibliografico resistenziale esposto, che comprendeva anche il romanzo di Carlo Mazzantini, A cercar la bella morte, in cui l’autore, che partecipò ai tragici avvenimenti, racconta la notte di sevizie e l’uccisione degli ostaggi a Borgosesia, che sulla vetrina dedicata alla pace ed ai pericoli di una guerra nucleare, allestita all’interno della mostra bibliografica Ucraina-Russia.
Piera Mazzone
Direttore Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo
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