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Piane Sesia ha salutato Lida Zacchetti, vedova Bertola

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SERRAVALLE SESIA – Lida: quel nome singolare datole dai genitori, Ermanno Zacchetti e Severina Avondo, probabilmente era un’eco della famosa attrice e diva del cinema muto: Lyda Borelli.

La sua esistenza si è dipanata tutta a Casa Quazzo, uno dei “cantoni” di Piane: dall’infanzia con i fratelli Ennio e Ezio, fino al matrimonio con Pietro Bertola, dal quale nacque un unico figlio Fulvio, che l’accudì nell’età anziana.

Lida, come molte ragazze della sua generazione, lavorava in campagna e come operaia in Manifattura a Borgosesia: scendeva veloce in sella alla sua bicicletta e lungo la strada si aggregavano altre compagne di lavoro: a Gattera si univa Giuseppina Burlotti, scomparsa anche lei da pochi giorni. Pedalando il gruppo di ragazze superava il ponte di Aranco e si separava all’ingresso monumentale della Manifattura Lane Borgosesia.

La ricordo come una persona allegra ed ironica, dalla battuta fulminante, sempre pronta a “fare festa”, stare in compagnia degli amici, tra i quali l’inseparabile Amalia Bosonotto. Partecipava volentieri alle gite per scoprire un pezzo di mondo, godendo della compagnia degli amici Rita e Verbeno, Emma e Luciano. Alle feste del paese volteggiava leggera sul “bal palchèt”. Purtroppo Lida era rimasta vedova prematuramente, ma non aveva perso quella socialità che la contraddistingueva.

Condoglianze al figlio alla nuora, ai nipoti e pronipoti, che conserveranno il ricordo di una donna schietta ed arguta, ma con un grande cuore generoso.

 

Piera

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