Pista ciclabile a Serravalle, lavori in corso: ultimato il ripristino del tratto danneggiato dall’alluvione

SERRAVALLE – Sono stati ultimati nelle scorse settimane gli interventi di sistemazione della pista ciclabile, gravemente danneggiata dalla piena dell’ottobre 2020.

«Un intervento importante» spiega il sindaco, Massimo Basso «che ci ha visti innanzitutto intervenire per “ritracciare” il percorso, andato distrutto per un buon 50%, soprattutto nel tratto che dal ponte della vecchia ferrovia arriva all’impianto del motocross. La ditta incaricata, la F.lli Paoletto, sgomberata tutta l’area dai grossi cumuli di detriti e dagli arbusti che si erano andati ad accatastare a causa della furia dell’acqua, aveva poi provveduto a risagomare il tracciato rendendolo nuovamente fruibile. A quel punto abbiamo dato modo al terreno di compattarsi per bene; nelle scorse settimane poi, con l’arrivo della bella stagione, siamo intervenuti lungo l’intero percorso, che era interamente coperto di sabbia, stendendo una superficie più funzionale ed esteticamente gradevole. Al contempo abbiamo provveduto a sistemare la cartellonistica e a posizionare nuovi cestini portarifiuti».

L’alluvione era andata a modificare in modo parecchio evidente anche il contesto naturalistico: in alcuni tratti lo scenario era quasi spettrale. Ma la natura nel frattempo ha continuato a fare il suo corso tanto che poco alla volta sta riprendendo vita quella vegetazione spontanea che era tipica di un ecosistema vario e caratteristico, contribuendo anche a rendere il percorso più gradevole alla vista.

Parallelamente a questi interventi di ripristino, l’Amministrazione – dando seguito a quello che era già da tempo un suo obiettivo – si è anche attivata per allungare la pista ciclabile, facendola proseguire fino al cosiddetto «casello 6», ai confini con il Comune di Crevacuore.

I lavori sono iniziati nei giorni scorsi e dovrebbero durare all’incirca un mesetto. «L’attuale percorso» prosegue il primo cittadino «si conclude nei pressi dell’Isolone. Da qui parte il secondo tratto di pista che vede alternare tratti su asfalto e tratti su sterrato. Il percorso si snoda da via Della Negra, lungo il perimetro della cosiddetta Cartiera Bassa proseguendo su via XI Settembre e via Vecchia Circonvallazione per poi, nei pressi di via alla Sesia, “sfruttare” un sentiero sterrato già presente che passa dietro allo stabilimento Valsoia fino al cimitero di Bornate; qui si torna su asfalto e, attraversata la provinciale 299 all’altezza del semaforo, si raggiungono via Torchio e via Montecastello, quindi il Palalanternun, procedendo infine lungo la strada interpoderale che parte proprio dietro al capannone e si dirige fino, appunto, al “casello 6”».

L’Amministrazione sta già provvedendo a segnalare il percorso con adeguata cartellonistica e, per quanto riguarda i tratti su asfalto, andrà a predisporre anche un’apposita segnaletica orizzontale così da promuovere e valorizzare il tracciato anche in un’ottica di potenziali ricadute positive in termini di sviluppo di un turismo ecosostenibile.

Collegato all’ampliamento di questo percorso che di fatto andrà ad attraversare l’intero territorio comunale, si inserisce un doppio progetto per la cui concretizzazione l’Amministrazione sta cercando di «agganciare» i fondi del PNNR. «L’intenzione» spiega Basso «è di intervenire nel parco dell’Isolone, oggetto in questi anni di numerosi atti vandalici, creando un’area fitness intermedia che metta in collegamento i due tratti della ciclabile. Un’opera di recupero che contempla anche l’area di regione Fanghetti dove si vorrebbe realizzare un campetto polivalente per il calcetto, il basket ed eventualmente anche il volley. Chiaramente, trattandosi di un’area inserita in un contesto urbano, qualora riuscissimo a dare corso a questo progetto, bisognerà cercare di evitare condizioni di disturbo della quiete pubblica».