Portula, il grazie della comunità al dott. Baiguera

PORTULA – Pazienti ma soprattutto amici. Così considerava i suoi assistiti il dott. Renato Baiguera, medico di base a Portula per oltre trent’anni.

Un affetto pienamente ricambiato, come dimostrato in occasione del saluto ufficiale che l’Amministrazione comunale ha organizzato per ringraziare il dottore, andato in pensione all’inizio del mese di febbraio. Ad accoglierlo nella sala polivalente, c’erano il sindaco, Fabrizio Calcia Ros, assessori, consiglieri, rappresentanti della locale squadra di Protezione Civile, di cui il dott. Baiguera ha fatto parte per diverso tempo, e rappresentanti della cittadinanza.

Il primo cittadino ha esordito consegnando al medico una targa, in segno di riconoscenza «per l’attività lavorativa svolta in paese dal 1990 al 2022 con impegno e dedizione». Mettendo in risalto il lato umano che ha sempre contraddistinto il lavoro del dottore, gli ha quindi rivolto parole di stima, condivise per altro – ha sottolineato – anche dagli stessi vertici dell’Asl Vc: «Quando Renato è arrivato a Portula» ha detto «io ero un ragazzo; ora sono qui a salutarlo a nome della comunità in qualità di Sindaco. In tutti questi anni il dottore non ha mai lasciato da solo nessuno; ha donato la sua professione in tutto e per tutto. Sicuramente per i suoi assistiti ora non sarà semplice: non solo perché dovranno fare a meno di un ottimo medico, che conosceva bene loro e la loro storia clinica, ma anche perché, non avendo i vertici dell’azienda sanitaria nominato alcun sostituto, i mutuati sono stati presi in carico dagli altri medici del territorio, alcuni dei quali, però dislocati anche a Borgosesia Valduggia e Quarona, con tutti i disagi del caso. Sicuramente Renato ci mancherà moltissimo ma è ovviamente giusto che ora si goda la meritata pensione».

Baiguera, vivamente emozionato, ha ripercorso questi anni, parlando di «una bellissima esperienza di vita» e soffermandosi sui suoi assistiti ha evidenziato come quasi tutti siamo stati «pazienti ma soprattutto amici. Un connubio veramente stupendo che mi porterò nel cuore».
Anche la locale squadra di Protezione Civile gli ha poi consegnato una targa in segno di gratitudine per il suo contributo e il suo operato all’interno del sodalizio.

A nome della popolazione, invece, sono stati donati al medico i regali acquistati con le offerte della raccolta fondi pensata proprio con l’intento di ringraziarlo per la sua costante presenza. Tre i doni scelti: un buono per un viaggio, un orologio e due sterline in oro… accompagnati dalla gratitudine di un’intera comunità. Un omaggio floreale è stato poi consegnato anche alla moglie Stefania «per la pazienza dimostrata e per le tante sere in cui il dottore è arrivato tardi a cena per seguire i suoi pazienti».