Pray, rientrata l’emergenza idrica ma il Sindaco chiede l’attenzione della comunità: «Niente sprechi»

PRAY – E’ rientrata tempestivamente l’emergenza verificatasi sabato scorso per la carenza d’acqua nel serbatoio che serve il centro di Pray e l’area commerciale e industriale.

«I tecnici di Cordar Valsesia» spiega il sindaco, Gian Matteo Passuello «hanno provveduto immediatamente a reintegrare circa 150.000 litri d’acqua mancanti con altra pompata da un pozzo e deviata da altri serbatoi. Resta comunque molto anomalo quanto accaduto che se non riscontrato da perdite evidenti, al momento escluse, potrebbe essere imputato a un uso scellerato da parte di qualche utente che in sfregio all’ordinanza comunale di limitazione all’uso, ha abusato della già scarsa acqua potabile a uso alle nostre case ed attività».

Visto il perdurare della siccità con assenza di precipitazioni piovose consistenti in tutto il territorio comunale, il Sindaco – per evitare interruzioni del servizio idrico – richiama l’attenzione di tutta la cittadinanza al massimo rispetto dell’ordinanza emanata in data 16 febbraio, finalizzata al contenimento dell’uso dell’acqua potabile prelevata da acquedotto pubblico, evitando sprechi e limitandone l’uso per le sole esigenze alimentari, domestiche ed igieniche. Eventuali abusi saranno severamente sanzionati.

Ricorda inoltre che la situazione meteo stagionale attuale favorisce l’attivazione di incendi boschivi che possono anche minacciare abitazioni e infrastrutture e invita pertanto tutti coloro che hanno beni immobili in prossimità di boscaglie o sterpaglie di effettuare la pulizia dei terreni con la rimozione del fogliame e delle ramaglie vegetali facilmente combustibili.