Attualità
Pray, un altro prezioso regalo dall’imprenditore Achille Burocco, una materna montessoriana
Soltanto la scorsa settimana scrivevamo del dono di 400.000 euro al Comune di Pray da parte dell’imprenditore Achille Burocco finalizzato alla realizzazione, nell’edificio che attualmente ospita la Scuola materna, di una struttura per anziani autosufficienti. Eccoci oggi a dare una nuova, importante notizia che vede sempre protagonista il filantropo prayese, il quale dopo il «Nido del Sole», costruirà per il paese anche una Scuola Materna nuova di zecca anche questa a indirizzo montessoriano. Un proposito che aveva esternato durante il taglio del nastro del Nido e che ora potrà diventare realtà. «Il nuovo plesso» spiega il sindaco Gian Matteo Passuello «sorgerà nei pressi della sede dell’ex Comunità Montana, nell’area verde vicina alle Scuole medie. Il signor Burocco si è aggiudicato il terreno di proprietà dell’Unione Montana dei Comuni, terreno che “girerà” poi direttamente al Comune [Ndr: proprio in Consiglio comunale all’ordine del giorno figuravano l’accettazione della donazione dei terreni, l’approvazione della convenzione per la realizzazione della Scuola e il permesso di costruire in deroga al PRCG vigente]. Già la prossima settimana ci recheremo dal notaio per firmare i due atti di compravendita e donazione di tale terreno e la convenzione per la costruzione della Scuola».
Il nuovo plesso potrà accogliere fino a 90 bambini e prevede anche una sezione primavera riservata agli anticipatari. «La scuola» prosegue il primo cittadino «seguirà il metodo montessoriano e il signor Burocco ha già messo a disposizione 30.000 euro destinati a un corso di formazione per un numero congruo di insegnanti che fanno capo all’Istituto comprensivo di Pray così che possano apprendere questo metodo».
Complessivamente l’opera costerà 1 milione 900.000 euro, cifra che sarà interamente finanziata dall’imprenditore il quale consegnerà al Comune la scuola ultimata e già anche dotata di tutti gli arredi necessari: «Sarà una struttura all’avanguardia, moderna ed ecologica» conclude il Sindaco; «con ambienti spaziosi, curati in ogni minimo dettaglio, tutto “a misura di bambino”».
Questi giorni serviranno dunque per completare l’iter autorizzativo e già verso la metà di marzo è presumibile che si possa aprire il cantiere. Di quella che, dice il Sindaco, si appresta a diventare «la scuola materna più bella d’Italia». Il grande sogno del signor Burocco.
Maddalena Ferro
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