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Prefettura di Vercelli: approvati 13 progetti di videosorveglianza nei Comuni

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Prefettura di Vercelli: approvati 13 progetti di videosorveglianza nei Comuni

Mercoledì 24 aprile in Prefettura a Vercelli si è svolta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dedicata all’esame e all’approvazione preventiva di tredici progetti per l’installazione e l’implementazione di sistemi di videosorveglianza, presentati da altrettanti Comuni del territorio che hanno aderito a un apposito bando per ottenere il finanziamento statale.

Prefettura di Vercelli: approvati 13 progetti di videosorveglianza nei Comuni

Alla riunione, presieduta dal Prefetto, dott. Lucio Parente, hanno partecipato l’ing. Marco Ferraris, in rappresentanza della Provincia di Vercelli, il Questore, dott. Giuseppe Mariani, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Emanuele Caminada, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Ciro Natale, e i Sindaci e/o rappresentanti delegati dei Comuni di Albano Vercellese, Balmuccia, Boccioleto, Crova, Motta De’ Conti, Quarona, Rive, Sali Vercellese, Santhià, Scopello, Stroppiana, Trino e Tronzano Vercellese, che hanno presentato i progetti.

Per poter presentare istanza di finanziamento, i Sindaci dei Comuni interessati hanno preliminarmente sottoscritto con il Prefetto il «Patto per l’attuazione della sicurezza urbana», che suggella il valore della coesione sociale all’interno di una rete di sinergie tra la Prefettura e i Comuni per rispondere ai bisogni emergenti della collettività, tra i quali appunto la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblici, individuando come obiettivo prioritario l’installazione di impianti di videosorveglianza in determinate aree «sensibili» dei territori comunali per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, nonché per la promozione del rispetto del decoro urbano.

Al termine dell’esame, il Comitato ha valutato positivamente gli elaborati progettuali, tenuto conto, altresì, della valutazione tecnica espressa della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato Piemonte e Valle d’Aosta in merito all’accertata conformità dei progetti stessi alle caratteristiche prescritte dalle direttive del Ministero dell’Interno.

Nel corso della riunione, è stata espressa unanime condivisione per tutte le iniziative progettuali in quanto rispondenti alla domanda di sicurezza dei cittadini, ed è stato rilevato che l’installazione ovvero l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza rappresentano un’importante opportunità per i Comuni, in particolare per quelli di piccole dimensioni e con minori disponibilità finanziarie, ai fini del potenziamento delle tecnologie di contrasto all’illegalità che rivestono una funzione deterrente e hanno un’intrinseca utilità info-investigativa di supporto alle attività delle Forze dell’Ordine, in un’ottica strategica per il controllo del territorio e la prevenzione e repressione degli illeciti.

Il Prefetto ha espresso apprezzamento per la sensibilità dei Sindaci che, nell’ottica strategica di innalzare ulteriormente il livello di sicurezza dei cittadini, hanno aderito all’iniziativa con una quota di cofinanziamento – pur in presenza di minori disponibilità finanziarie – ai fini della realizzazione dei progetti di videosorveglianza.
Sulla base delle valutazioni del Comitato, tutti i tredici progetti sono stati inviati con parere favorevole agli uffici del Ministero dell’Interno che valuteranno la finanziabilità degli stessi e adotteranno una graduatoria nazionale tramite un’apposita Commissione centrale sulla base dei criteri stabiliti.

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