Attualità
Presentata la campagna di comunicazione: “Mamma io mi vaccino”
«Mamma io mi vaccino» è il titolo della nuova campagna di comunicazione promossa dal Rotary Club Valsesia insieme all’Azienda Sanitaria Locale per informare e sensibilizzare i genitori sull’importanza delle vaccinazioni in età infantile.
L’iniziativa, presentata giovedì 9 maggio all’Ospedale Santi Pietro e Paolo di Borgosesia, nasce da una bella collaborazione che si è instaurata tra Rotary e Asl e basata sull’idea comune che sia un dovere delle istituzioni e delle aziende sanitarie promuovere la salute pubblica, divulgare la ricerca medica e lavorare per rendere migliori le condizioni di salute delle persone e dei bambini residenti nella provincia di Vercelli. La dott. Chiara Serpieri, direttore generale dell’ASL Vercelli, si è detta molto entusiasta di questo rapporto di fiducia reciproca e ha introdotto il progetto riferendosi alla grande responsabilità che hanno i genitori nei confronti della comunità: «L’obiettivo di questa campagna è quello di informare i genitori circa l’utilità delle diverse vaccinazioni a cui sono sottoposti i loro figli in età infantile, cercando di metterli a conoscenza della grande responsabilità che hanno nei confronti loro e della collettività. Chi, a causa di patologie particolari, non può vaccinarsi deve poter sapere di non correre alcun rischio vivendo una vita normale e frequentando luoghi pubblici».
Una responsabilità nei confronti della salute pubblica che il Rotary Club International si assume da più di trent’anni, ispirando anche la creazione di campagne locali.
Il Rotary Club Valsesia, rappresentato dal dott. Andrea Guala, ha finanziato l’intera campagna di comunicazione realizzando piccoli manuali informativi, rivolti ai genitori, per conoscere e orientarsi tra i vaccini dell’età infantile, e dei cucchiai di legno si quali è stata incisa la frase «Mamma io mi vaccino», slogan del progetto e soprattutto monito che scaturisce dalla bocca di un bambino per ricordare ai genitori che le loro scelte riguardano il futuro dei loro figli.
Come ha precisato la dott. Virginia Silano, responsabile del Servizio d’Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL vercellese, nei libretti è contenuto il riassunto dei vaccini e dei richiami obbligatori a cui si devono sottoporre i bambini nei primi anni di età, ma sono riportate anche spiegazioni e descrizioni in modo tale che i genitori si sentano convinti della giustezza e dell’efficacia delle vaccinazioni. «I dati valsesiani riguardanti gli scorsi anni sono molto positivi, circa il 98,3% dei bambini è vaccinato, una media al sopra di quella media nazionale», ha detto la dott. Silano. «Sicuramente l’iniziativa dell’ASL con il Rotary Club aiuterà a moltiplicare l’attenzione sulla questione, cercando di chiarire i motivi per cui vaccinarsi sia doveroso per sé e per gli altri.»
L’iniziativa è prossima all’avvio e perciò, in tempi brevi, tutti gli sportelli dell’Asl di Vercelli distribuiranno ai neo genitori il libretto informativo e il cucchiaio, graziosamente impacchettati dagli ospiti del centro diurno, e che per il dott. Guala « costituiscono un dono che facciamo a tutti i genitori della nostra provincia perché siano per loro uno strumento informativo utile; non vogliamo semplicemente che il numero dei vaccinati aumenti, desideriamo soprattutto che si diffondano dati, conoscenze fondate e che si cominci a parlare dell’importanza della vaccinazione.»
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