Attualità
Presentata la: “Giornata dell’Eccellenza FAI. Passeggiata tra il gusto e l’artigianato”
Nell’elegante cornice del Museo Storico Etnografico di Romagnano, giovedì 4 aprile è stata presentata la: “Giornata dell’Eccellenza FAI. Passeggiata tra il gusto e l’artigianato”, organizzata dal Gruppo FAI Giovani della Valsesia, domenica 5 maggio 2019, dalle 10 alle 18. L’evento unisce la produzione enogastronomica e artigianale della Valsesia con l’amore per l’arte.
Franco Tinelli, Presidente del Museo di Romagnano, si è detto felice di ospitare un’iniziativa di qualità, che vede protagonisti i giovani, ed è perfettamente in linea con gli obiettivi del museo, tesi al continuo rinnovamento nel rispetto della tradizione. Il Sindaco Cristina Baraggioni ha assicurato la più ampia collaborazione da parte dell’Amministrazione Comunale per un’iniziativa presentata con entusiasmo, che non poteva che trovare un’accoglienza positiva, perché: “Il FAI è un valore per il territorio, in grado di dare un’ancor più ampia visibilità a Villa Caccia, il nostro gioiello che merita di essere assaporato per gustare il museo, fortemente voluto e mantenuto, anche con gravi sacrifici, per conservare un senso identitario, che non significa chiusura, ma approfondimento di conoscenze per aprirsi al mondo”.
Federico Miele, Capogruppo FAI Giovani, prima di presentare il programma della “Giornata dell’Eccellenza FAI”, ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato e hanno sostenuto questa iniziativa: il Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia di Romagnano Sesia, il Comune di Romagnano Sesia, Confartigianato Piemonte, Wine Art Piedmont, l’Unione Montana Valsesia, l’Istituto Tecnico Statale “G. Bonfantini”, che curerà l’esposizione di piante e illustrerà alcuni progetti attivati, il Liceo Artistico di Romagnano, che attraverso giovani ciceroni coordinati da Stefano Fanzaga, responsabile del Museo, guideranno le visite all’interno del Museo stesso, l’I.P.S.S.A.R. “G. Pastore” di Varallo, che curerà il servizio di ristorazione durante l’intera giornata garantendo un servizio ristorazione con menù interamente composto da piatti tipici della zona e realizzato, nello spirito dell’iniziativa, con prodotti locali.
L’iniziativa è nata dalla volontà di promuovere il territorio e i suoi prodotti tipici enogastronomici e artigianali, educando le persone nei confronti dell’ambiente e della sua tutela, e sensibilizzandole rispetto alle opportunità economiche presenti nei piccoli produttori di qualità. Rientra in questo circolo virtuoso la promozione nelle scuole per avvicinare i giovani e portarli ad acquisire una coscienza civica.
L’evento avrà inizio alle ore 10 e si concluderà alle ore 18. All’interno della manifestazione sono stati individuati spazi dedicati a produttori e ad artigiani locali. Per la degustazione dei vini sarà possibile prenotare il calice attraverso l’indirizzo e-mail valsesia@faigiovani.fondoambiente.it.
Alle ore 14, sarà possibile partecipare al laboratorio organizzato dall’Associazione del Marmo Artificiale di Rima San Giuseppe, durante il quale si mostreranno le fasi lavorative per la realizzazione di una tavoletta di finto marmo, partendo dalla manipolazione del gesso e dei pigmenti colorati.
Successivamente, dalle ore 15 alle 16.30, si terrà una conferenza dal titolo: “Eccellenti Denominazioni” nella quale esperti in diversi campi, offriranno una panoramica del territorio dal punto di vista geologico, con un approfondimento del mondo enologico riferendosi alle D.O.C. e D.O.C.G. presenti in quest’area ad intensa vocazione vitivinicola. Parteciperanno come relatori: Edoardo Dellarole, presidente del Sesia Val Grande UNESCO Global Geopark, Silvia Barbaglia, titolare dell’omonima azienda vitivinicola, Stefano Dorelli, titolare dell’azienda vitivinicola Delsignore, Giorgio Ioppa, socio e rappresentante dell’azienda vitivinicola F.lli Ioppa, Mauro Pallaro, sommelier e degustatore ufficiale A.I.S. (Associazione Italiana Sommeiller) Piemonte. Dopo il saluto musicale offerto dalla Banda Musicale di Romagnano, alle 18 si chiuderà l’evento.
Mario Manfredi, Capo Delegazione FAI della Valsesia, dopo aver ricordato la figura dell’amico Carlo Brugo, per tanti anni anima del Museo, si è detto sicuro del successo dell’iniziativa ideata e realizzata dai giovani guidati da Federico Miele.
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