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Presentato il nuovo libro di Aldo Lanfranchini: Argurdansi

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Presentato il nuovo libro di Aldo Lanfranchini: Argurdansi

VARALLO – Venerdì 17 ottobre, nella Sala Conferenze della Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo gremita di pubblico, è stato presentato il nuovo libro di Aldo Lanfranchini: Argurdansi. Interviste e ricordi valsesiani: undici interviste a valsesiani che hanno contribuito a costruire la storia della Valle, raccolte in anni diversi e riunite in un volume completato dai ricordi personali dell’Autore.

Presentato il nuovo libro di Aldo Lanfranchini: Argurdansi

Dopo il saluto del Presidente del Consiglio di Biblioteca, Aristide Torri e dell’Assessore alla Cultura dell’Unione Montana, Attilio Ferla, Aldo Lanfranchini ha ripercorso le interviste, commuovendosi e sottolineando come persone umili come Maria De Filippi di Rossa, abbiano una saggezza da comunicare e contribuiscano a completare “l’anima Valsesiana”. In sala erano presenti due degli intervistati: Dante Vignoli di Grignasco, “Vun dal mòt”, che da vivaista e floricoltore divenne presidente di Euroflora e tuttora, a novantacinque anni, con la sua potente Volvo fa la spola con Milano dove la nuora continua l’attività di vendita fiori, e Arduino Vettorello, “Cul dal canal”, imprenditore poliedrico che coltiva interessi storici. Vettorello ha scritto la sua storia perché si è reso conto che i racconti erano frammentari, frutto della tempesta emotiva suscitata da alcuni ricordi, e quindi andavano “riassemblati e potati”: “Dopo diciotto anni in banca, quaranta alla Loro Piana, continuo ad amare questa Valle, che considero la mia Heimat, patria del cuore”.

L’incontro è stato dedicato all’imprenditore Gianpiero Paracchini, scomparso il 7 ottobre, che era tra gli intervistati, come amico d’infanzia di Aldo e della moglie Nanda, che con la sorella Anna ha voluto partecipare alla presentazione per onorare la memoria del marito. Gianpiero è stato un esempio di perseveranza e intelligenza creativa: “Si costruiva gli attrezzi per il tornio, saldandoli con l’ottone delle vecchie lampadine”, il suo motto era: “Fami nòt fè bruta figura”, che riflette l’onestà dei valsesiani.

In sala era presente anche l’artista Pietro Chiodo autore della copertina del volume che racchiude il mondo valsesiano: case, lavoro, ruolo femminile, senza superficiali idealizzazioni, perché, come emerge dalle interviste era, ed in parte lo è ancora, un quotidiano fatto di responsabilità, fatica e determinazione.

Il tema dei ricordi accomunava il libro con la mostra collettiva d’Arte: “Reminescenze valsesiane”, allestita nel Portico del Cortile d’Onore dagli artisti che aderiscono all’Associazione FAV (Focus Art Valsesia): Anna Camosso, Gianni Cerutti, Aldo Marchini, Romeo Marchini, Leonardo Pagani, Nello Palladino, Roberta Scatt, Gaetano Scognamiglio, Luisa Ticozzi, Fiorenza Tiramani. Dieci artisti locali e non, uniti dall’amore per l’arte e dai frammenti di Valsesia interpretati con tecniche diverse, che propongono originali sguardi d’arte su un territorio sfaccettato. Il Presidente di FAV, Gaetano Scognamiglio, ha manifestato soddisfazione per questa occasione di visibilità e di contatto diretto con il pubblico che visita la mostra.

La mostra sarà visitabile fino a domenica 26 ottobre negli orari di apertura della Biblioteca: da lunedì a venerdì 14.30– 18.30; martedì anche 9-12; sabato 9-12 e 15-18; domenica 15-18.

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