Attualità
Presentazione a Varallo del volume “Gaetano e i Salvemini”
VARALLO – Sabato 25 giugno in Biblioteca a Varallo, è stato presentato il volume: “Gaetano e i Salvemini” di Mauro Salvemini. L’iniziativa è stata promossa dall’Istorbive e dalla Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo.
Aristide Torri, Presidente del Consiglio di Biblioteca, ha ricordato che la Biblioteca di Varallo era proprio il posto giusto per accogliere Salvemini: la Valsesia nel 1973 fu insignita della Medaglia d’Oro per il suo operato nella Resistenza. Hanno dialogato con l’autore: Piera Mazzone, direttore della Biblioteca Civica “Farinone-Centa”, Alessandro Orsi, storico e consigliere dell’Istorbive, e Enrico Pagano, direttore dell’Istorbive.
Mauro Salvemini, con grande naturalezza, ha raccontato la sua prima esperienza di scrittore: “Scrivere questo libro è stata una divertente avventura: l’ho dedicato a mio padre Mario, medico, prima a Boca e poi nel Biellese, che persi troppo presto, ma mi lasciò un’eredità morale e civile importante. Poter disporre oggi delle lettere famigliari del prozio Gaetano si deve alla nonna Maria, che le raccoglieva e le citava spesso: parte di questo ricco corpus di lettere e foto sono state riprodotte nell’ultima parte del libro. Questa per me è la sesta presentazione da marzo, quando il volume è uscito: sono felicemente sorpreso dall’interesse che riscuote”.
Oggi le carte di Gaetano Salvemini sono consultabili presso l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea di Firenze, ma questo affettuoso archivio famigliare offre altri percorsi: i ricordi famigliari di tre generazioni, in cui la grande storia si è intrecciata con quella delle singole persone, contribuiscono ad una maggiore conoscenza di Gaetano Salvemini, uomo intransigente, segnato dalla perdita della moglie e dei cinque figli nel terremoto di Messina del 1908, che fu tra i principali storici del meridionalismo, antifascista e strenuo difensore della laicità della scuola.
Alessandro Orsi, che, oltre ad essere uno storico, è stato uomo di scuola, insegnante e Dirigente Scolastico, ha rimarcato con amarezza la pressoché totale assenza degli insegnanti delle sei scuole superiori valsesiane a questi incontri di presentazione ed approfondimento: “Occasioni perdute per leggere in maniera più ampia e contestualizzata la storia, ricavandone insegnamenti per comprendere il presente e trasmettere valori e non solo nozioni, ai giovani studenti”.
I proventi derivanti dalla vendita del volume saranno utilizzati per istituire una borsa di studio destinata ad uno studente che voglia approfondire lo studio di Gaetano Salvemini.
Piera Mazzone
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