Attualità
Primo Raduno dei Bikers della Valsesia e del Cusio

Domenica 25 maggio si è tenuto il primo Raduno dei Bikers della Valsesia e del Cusio, con tanto di «Pedalar Mangiando» e su tre distinti percorsi: due sul versante valsesiano e uno su quello cusiano. Una sessantina i partecipanti, tra cui due bimbi in tenera età, con l’aiuto, a traino, di mamma e papà.
Primo Raduno dei Bikers della Valsesia e del Cusio
Il primo gruppo di quindici partecipanti è partito da Varallo per il percorso più lungo ma tecnicamente più facile e stradale; il secondo, sempre di una quindicina, da Civiasco (percorso di media difficoltà, misto strada e sterrato) e infine, sul versante di Omegna, il terzo nutrito gruppo composto da ben trenta partecipanti su percorso prevalentemente in sterrato. Il terzo gruppo ha dovuto affrontare anche l’impegnativo Passo dell’Aquila, tra alpe Ranghetto e alpe Sacchi. Tutti sono partiti contemporaneamente alle 9 per raggiungere l’alpe Sacchi, punto di arrivo comune per i tre gruppi. Durante il percorso il gruppo varallese si è fermato per la colazione organizzata dalla Baita dei Pittori a Camasco, proseguendo la salita fino alla Colma di Ballano. Il gruppo civiaschese, dopo la colazione all’alpe Lincèe organizzata dalla Pro Loco di Civiasco, ha proseguito anch’esso la salita sino alla Colma di Ballano, ma dalla parte opposta. Di qui la maggior parte dei partecipanti dei due gruppi è salito (e ridisceso) anche dal panoramico monte Quarone. I gruppi valsesiani si sono ritrovati poi all’alpe Previano per l’aperitivo, organizzato dalla Pro Loco di Varallo e infine hanno raggiunto l’alpe Sacchi per il pranzo, meta finale della manifestazione.
Il gruppo di Omegna invece, ha consumato la prima colazione alla Madonna del Saliente di Quarna Sotto, grazie all’organizzazione dalla Pro Loco di Nonio, per poi proseguire l’ascensione sino all’alpe Camasca, dove ha fatto l’aperitivo organizzato dalla Pro Loco delle due Quarne. Il passaggio successivo e più impegnativo è stato quello del Passo dell’Aquila, dove alcuni volontari hanno lavorato un paio di giornate nell’ultimo mese, per migliorarne la tratta. Infine anche il gruppo del Cusio si è riunito ai due valsesiani per il pranzo finale all’alpe Sacchi.
Una prima edizione, nell’ambito della quale sono state già individuate alcune migliorie da apportare per le auspicabili prossime. Gli organizzatori sono molto soddisfatti di questo primo risultato, per il buon numero di partecipanti, ma anche per il significato percepito e che questa manifestazione racchiude. Il segreto è stato un ottimo lavoro di squadra che dura da alcuni mesi e che ha permesso, nonostante la distanza chilometrica, diversi incontri con i tanti soggetti interessati e che sono stati collaborativi e costruttivi.
Molto bello aver saputo riunire appassionati della due ruote di vallate diverse all’insegna dell’amicizia, della fratellanza valligiana e, appunto, di una passione sportiva in comune.
L’organizzazione ringrazia chiunque in qualsiasi modo ha collaborato alla buona riuscita della manifestazione.
Arrivederci alla prossima edizione, del 2026, sempre all’insegna dell’amicizia, dell’amore per la montagna, la buona tavola e di questa meravigliosa passione sportiva.
Gli organizzatori

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