Attualità
Provincia: partono i cantieri per scuole e strade della Valsesia
Mercoledì 20 maggio, in sede di conferenza stampa nella Sala Protezione Civile del palazzo della Provincia, il presidente Eraldo Botta, il vice Pier Mauro Andorno e l’assessore Gian Mario Morello hanno illustrato i numerosi cantieri su strade e scuole che l’Amministrazione provinciale ha attualmente in corso o avvierà in questi mesi.
Un programma molto ricco che interesserà in modo particolare anche la Valsesia che vedrà realizzati entro fine anno quattro interventi di edilizia scolastica in altrettanti edifici che ospitano scuole secondarie di secondo grado, avviare il cantiere sul viadotto di Doccio e numerosi lavori di manutenzione stradale su diversi tratti, il più ingente dei quali riguarderà il rifacimento del versante storico della SP 299 in località Riva Valdobbia di Alagna per un totale di 1 milione e 400 mila euro.
In materia di strade e viabilità saranno due i cantieri di prossimo avvio nella provincia che riguarderanno il viadotto sul fiume Sesia a Doccio di Quarona e il ponte sul Po di Trino; i due finanziamenti sulle opere d’arte del bacino del Po rientrano, infatti come hanno spiegato il presidente e il segretario generale Antonella Mollia, nel cosiddetto «decreto ponti» pubblicato dai ministero delle Infrastrutture e dell’Economia. I lavori di messa in sicurezza, adeguamento normativo e ripristino tecnologico del ponte sul Sesia a Doccio saranno avviati già il prossimo 1° giugno per un investimento totale di circa 2 milioni di euro. Come illustrato dall’ing. Marco Acerbo, le modalità operative sono state concordate già a inizio maggio in una riunione a cui erano presenti le ditte appaltatrici dei lavori e i sindaci valsesiani e durante la quale si sono cercate le soluzioni per dimezzare i tempi di realizzazione dell’opera. L’intervento avrà una durata di 100 giorni e sarà diviso in due fasi: dal 1° al 10 giugno la viabilità del ponte sarà completamente chiusa per permettere lo svolgimento dei lavori in massima sicurezza; in questa prima fase si procederà con la scarificazione dell’asfalto del viadotto e con la successiva impermeabilizzazione dell’intera soletta e con l’asfaltatura dell’impalcato. Poi, nei successivi 90 giorni il viadotto sarà aperto al traffico mantenendo un senso unico alternato che permetterà di proseguire i lavori su tratti più brevi. Due vie le vie alternative durante la chiusura completa: la SP 78 Quarona – Varallo e la SP 105 Doccio – Crevola.
Il programma dei cantieri per l’edilizia scolastica presentato dal presidente Botta, insieme a Gian Mario Morello, che appunto ha la delega su questa materia, alla dirigente Gianna Maffei e al funzionario responsabile del settore, Marco Crociani, riguarda 24 edifici che nei prossimi mesi subiranno interventi di riqualificazione per un investimento totale di circa 5 milioni di euro. Questo progetto interesserà anche quattro istituti locali: il Liceo Scientifico G. Ferrari e l’ITIS di Borgosesia, l’Istitutod’Adda di Varallo e l’alberghiero di Gattinara.
Come illustrato dal funzionario responsabile Marco Crociani, tutti gli interventi in programma sono votati principalmente alla messa in sicurezza e, al contempo, all’efficientamento energetico delle strutture. In Valsesia l’opera più importante riguarda il completamento dell’edificio in ampliamento del «Ferrar» di Borgosesia il cui cantiere prenderà il via oggi, lunedì 25 maggio, dopo l’approvazione del presidente Botta e dell’Amministrazione comunale che nei giorni scorsi ha fatto un sopralluogo nell’area. Come ha detto Gian Mario Morello, finalmente, dopo più di dieci anni durante i quali diverse ditte costruttrici hanno messo mano al progetto, senza però riuscire a portare a termine i lavori, e gli studenti e gli insegnanti sono stati costretti a trasferirsi a turno nelle aule dell’ITIS per svolgere la normale attività scolastica, sarà realizzata la palazzina contenente diversi laboratori didattici. Il cantiere di circa 700mila euro è stato affidato a una ditta locale che avvierà i lavori di ristrutturazione partendo dallo «scheletro» della palazzina già precedentemente costruito, sul quale sorgerà un nuovo edificio a elevatissima prestazione con la realizzazione di un cappotto che ne diminuirà la dispersione termica, riducendone il consumo energetico pari allo zero. Anche esternamente, il passaggio tra le due strutture sarà agevolato da un camminamento la cui realizzazione rientrerà nei costi della riqualificazione. Dopo la posa della prima pietra, i tempi di completamento dell’intera opera potrebbero spingersi fino a gennaio 2021.
Sempre a Borgosesia, anche l’ITIS Lirelli sarà soggetto a un’opera di riqualificazione del cappotto termico esterno di entrambi gli edifici che ospitano le aule e i laboratori al fine di un’efficienza energetica tale da contenere le dispersioni di calore e creare isolamento. Il bando è al momento in fase di assegnazione e interesserà un finanziamento di 700mila euro. Per quanto riguarda la messa in sicurezza di elementi non strutturali prevista per l’Istituto d’Adda, è stato appena istituito il bando in maniera congiunta con il Liceo Scientifico di Vercelli per un totale di 800mila euro, di cui 500mila saranno investiti nella scuola di Varallo per la sostituzione di tutti i serramenti con nuove vetrate ad alta efficienza energetica e la realizzazione di cappotti esterni destinati alle zone particolarmente esposte alle intemperie. Infine, anche l’alberghiero di Gattinara vedrà investiti circa 20mila euro per lavori di ammodernamento e sostituzione di serramenti per una migliore illuminazione delle aule. «Con il presidente Botta e i consiglieri – ha concluso Crociani – stiamo lavorando per ottenere ulteriori risorse, per avere nuovi finanziamenti; attualmente stiamo stilando alcuni progetti per la messa in sicurezza sismica degli edifici scolastici, grazie ai quali potranno essere avviate nuove riqualificazioni che interesseranno anche gli altri edifici scolastici di competenza provinciale». Anche Morello ha sottolineato quanto sia importante, tra gli investimenti a cui si dedica la Provincia, avere un occhio di riguardo per gli studenti e i docenti, per i quali sono già in elaborazione nuovi progetti grazie ai finanziamenti MIUR per «scuole innovative».
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