Attualità
Quarona Eventi: si balla ancora!
QUARONA – «La collaborazione con Radio Valsesia è veramente importante e ci permette di organizzare serate come quella, ultima in ordine cronologico, di lunedì 31 ottobre, festa di Halloween, che richiamano tanta gente». Maurizio Ugliotti, assessore a Cultura e Tempo libero è soddisfatto della formula adottata per offrire momenti di svago, ritrovo e aggregazione.
«In pratica» spiega «con Quarona Eventi cerchiamo di andare incontro alle esigenze di tutti: continuiamo, visto il gradimento degli appuntamenti estivi, a coinvolgere bar e ristoranti del paese per aperitivi e cene al termine dei quali la musica invece che ascoltarla in piazza la si trova allo Sterna. Devo dire che funziona, e pure bene».
Insomma, il Comune ha trovato la quadra per far divertire un po’ tutti: «Sì, e ci fa proprio piacere constatare come le persone abbiano risposto alle nostre proposte. In un periodo per tanti versi difficile come quello che da non poco stiamo attraversando le occasioni di festa hanno il grande pregio di rasserenare, riunire; di recuperare fiducia, anche».
Dunque, a breve il salone Sterna tornerà ad aprirsi per altre due serate: sabato 19 novembre Disco Night con dj Giacomo Bellafà e Radio Valsesia e poi di nuovo sabato 10 dicembre, sempre con la ormai collaudatissima Radio Valsesia. Il bar in entrambi i casi sarà gestito dai ragazzi del Ricircolo dei Babi ASD.
«Si è creata una bella e proficua sinergia» dice ancora l’assessore, «che certamente caratterizzerà anche i prossimi eventi: è importante poter contare su queste collaborazioni».
Maurizio Ugliotti è tra l’altro anche il maestro del Corpo Musicale Quaronese: e Santa Cecilia? «Ah certo, già in calendario: saremo allo Sterna sabato 3 dicembre. Visto che ci sono, ricordo anche, domenica 18 dicembre, “Il paese di Natale”».
Nell’immediato, dunque, la serata disco del 19 novembre (con aperitivi e cene nei locali): «Esatto» conclude Ugliotti. «Tengo solo a precisare che eventi come quello di Halloween e i prossimi non comportano spese ingenti, non c’è un consumo eccezionale di corrente. Dunque mi sento di tranquillizzare chi si era preoccupato per i costi, che invece sono appunto contenuti e accessibilissimi. Intanto diamo alla gente la possibilità di trascorrere qualche ora di divertimento. E di questi tempi non è cosa da poco».
Immagine di archivio
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