Quarona: Grazie, Valerio!

QUARONA – Nella mattinata di sabato 29 ottobre a Valmaggiore è stato presentato il restauro della cappella della Madonna con Bambino. Un lavoro lungo e delicato, svolto con grande competenza dalla restauratrice Daniela Pezzolato eseguito su un affresco che si trovava in uno stato di grave degrado. Il pilone votivo oggi inserito nell’angolo di una abitazione, ma comunque visibile da un sentiero, risale probabilmente alla fine del Cinquecento e è un’opera che ben testimonia la tradizionale devozione popolare dei valsesiani per la figura di Maria, considerata dalle genti della Valle come benefica protettrice. L’iniziativa del restauro è dovuta a Valerio Lanfranchini, residente proprio a Valmaggiore, appassionato ricercatore, che ha speso tempo e soldi per salvare e ridare bellezza al dipinto della Madonna.

Durante la cerimonia è intervenuto lo stesso Lanfranchini che ha spiegato le motivazioni del suo generoso gesto. Il sindaco Pietrasanta ha ringraziato Valerio per la sua attenzione al territorio. La restauratrice ha descritto il percorso del recupero. Il prof. Sandro Orsi ha ricordato il significato di cappelle e santuari per i valsesiani e dei «sentieri della libertà» sui quali sono transitati i partigiani. Don Matteo Borroni ha illustrato il valore del culto per la Madonna e ha poi impartito la benedizione.

Erano inoltre presenti rappresentanti degli Alpini, dei Bersaglieri, Marinai, Paracadutisti, Croce Rossa, Aib, Soroptimist e Anpi; alcuni cittadini, tra cui Luca Sogno, direttore del Corriere Eusebiano, Matteo Sturaro, che si occupa con Lanfranchini della manutenzione del sentiero, e Salvo Midolo, autore delle foto.