Quarona: ricordando Carmela (Carmen) Simone

QUARONA – Carmela Simone (conosciuta però da tutti semplicemente come «Carmen») era nata nel 1950 in un piccolo centro della Lucania, Montemilone, al quale è sempre rimasta molto legata.

Nei primi anni Sessanta, giovanissima quindi, era venuta a vivere con la famiglia a Varallo, dove aveva iniziato a lavorare presso l’allora «Tiramani», occupandosi della realizzazione del campionario di calzature: un lavoro che ha sempre amato molto e che ha svolto per tanti anni.
Nel 1975, dopo essersi sposata con Fernando Santucci, si era trasferita a Quarona, dove poi è sempre vissuta.

Mamma di tre figli (Stefano, Daniela e Roberto), si è dedicata amorevolmente alla sua famiglia instaurando sempre rapporti amichevoli con tutti: disponibile e sorridente, si era in breve tempo fatta conoscere e apprezzare anche a Quarona. Le testimonianze, i ricordi e le partecipazioni di stima e affetto arrivate alla famiglia dopo la sua prematura scomparsa non hanno fatto che confermare il bel ricordo lasciato in quanti hanno avuto occasione di conoscerla e frequentarla.

Le sue passioni erano molte: la cucina (era davvero una cuoca eccellente), la lettura, i fiori. Ha trascorso gli ultimi anni facendo la nonna di due nipotine, Rebecca e Ginevra, che la adoravano e che la amavano (ovviamente ricambiate) profondamente.
Ci ha lasciati troppo presto e in maniera repentina ma non sarà dimenticata da chi l’ha amata.

“La Carmela era una mia amica. Fino a non molto tempo fa mi capitava di incrociarla al supermercato. Ci fermavamo volentieri entrambe per una chiacchierata, le chiedevo come stava, come stavano le nipoti, che cosa avrebbe preparato per pranzo o cena. E poi lei mi chiedeva di me, delle ragazze, del lavoro, e alla fine scappava sempre fuori una qualche battuta, e tutte e due ridevamo come matte. Un piacere davvero parlare con la Carmela, una buona compagnia, ottima ascoltatrice e comunicatrice.
Mi mancheranno i nostri incontri forse veloci ma sempre sempre graditissimi e che mi hanno lasciato un gran bel ricordo di lei” (l.l.) .