Attualità
Quarona: un nuovo 25 Aprile, e prospettive nuove
Un nuovo 25 Aprile. Non significa solamente che è passato un altro anno, gravoso e impegnativo, ma soprattutto che nuove sono le prospettive che si aprono alla nostra nazione: sfide difficili ma imprescindibili devono essere affrontate. L’impegno che da tanti anni abbiamo assunto di fronte ai protagonisti della Resistenza, martiri e sopravvissuti, diventa più urgente e complesso.
La pandemia ha amplificato bisogni, aggravato problemi, creato voragini di povertà e incertezza. In questo sistema destabilizzato la propaganda delle destra eversiva e antidemocratica, travestita da paladina del popolo, cerca di raccogliere consensi gettando discredito sulla democrazia. Per questo servono intelligenza, capacità critica, fermezza. Ancora più urgente è per ognuno il dovere di opporsi senza reticenze o dubbi con le parole e i fatti alla deriva fascista e razzista.
Il 25 aprile 1944 ha segnato l’inizio della nostra democrazia che da allora ogni cittadino è chiamato a difendere e a rafforzare. E la democrazia si alimenta con la tolleranza, la razionalità, la solidarietà umana, il senso del dovere, l’altruismo. Sono gli stessi valori che ci traghetteranno fuori dalla pandemia. Insomma, solo i capisaldi di una sana democrazia ci salveranno dalle conseguenza devastanti dell’incubo che stiamo vivendo, come ci hanno salvato dal nazifascismo 76 anni fa.
La celebrazione della ricorrenza, domenica 25 aprile, prevede il ritrovo al monumento dei Caduti alle 10,30 per la deposizione della corona di alloro; seguiranno il discorso del sindaco e l’orazione ufficiale tenuta dal prof. Federico Gilardi, direttore del centro «C.M. Martini» dell’Università Milano Bicocca. La cittadinanza è invitata a partecipare nel rispetto delle norme anti covid 19 (uso della mascherina e distanziamento sociale). Inoltre invitiamo a compiere un gesto significativo sulla base dell’iniziativa promossa da ANPI nazionale: nella giornata di domenica 25 aprile ognuno porti un fiore sotto le targhe delle vie e piazze dedicate ad antifascisti e partigiani. Sarà un segno concreto del nostro ricordo e impegno per un’Italia migliore.
Maristella Sala, Direttivo ANPI Quarona
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