Record di presenze alla Fiera di Doccio

La foto (di Amelio Fanchini) direi che è assolutamente esaustiva: la Fiera di domenica 15 ottobre è andata benissimo.
Da record le presenze nell’area del Gabbio, con una stima che s’aggira sui diecimila visitatori.

Soddisfatti gli organizzatori, in primis il presidente dell’Associazione Fiere Doccio Marco Degrandi: «Il successo fatto registrare dall’evento arriva come premio all’impegno e al lavoro che tutti ci abbiamo messo. Proseguiremo su questa strada: a breve sarà infatti già il momento di cominciare a pensare all’edizione 2024».

«Ho dormito poco nell’ultima settimana prima della Fiera. Sai, un po’ di tensione ti sale, aspettando di vedere come andrà un evento così strutturato».

Marco Degrandi, presidente da inizio anno dell’Associazione Fiere Doccio, ora può tirare il fiato: l’edizione 2023, quella di domenica 15 ottobre, è andata più che bene, stra bene, stra stra bene. «Sì, siamo davvero contenti. Tra l’altro, il meteo ci ha dato una grossa mano, sole e caldo hanno di sicuro favorito la partecipazione». Una partecipazione veramente «di peso»: sulle 10mila presenze di visitatori (vedi qui sotto i dati trasmessi dal presidente di Unione Montana), oltre 150 espositori e apporto massiccio (utilissimo) anche di volontari. Insomma, successo anche superiore alle aspettative. «La gente ci ha fatto i complimenti ringraziandoci per avere ancora una volta proposto questa manifestazione, che ormai rientra tra le più importanti organizzate sul nostro territorio e che coinvolge un gran numero di persone. Chiaro» prosegue, «l’imprevisto può capitare e infatti si è puntualmente presentato, con un generatore a servizio di una parte di espositori che ha dato forfait e ha smesso di funzionare. Qui però si vede quanto contino la collaborazione e la coordinazione: ci siamo subito messi in moto per rimediare recuperando due generatori dai Vigili del Fuoco di Roccapietra e un terzo da un privato».

«Doverosi i ringraziamenti» conclude Degrandi. «A quanti in qualsiasi modo hanno contribuito all’esito della nostra Fiera di Doccio. Ai volontari, Protezione Civile, agli enti che ci hanno sostenuti, Regione Piemonte col suo personale, il Comune di Quarona con l’ufficio tecnico e la Polizia Municipale, l’Unione Montana, che c’ha proprio il nome giusto: è vero infatti che l’unione fa la forza e noi tutti lavorando insieme in sinergia l’abbiamo dimostrato. Grazie poi alla sempre presente Radio Valsesia e ai tre gruppi che hanno presieduto i le aree parcheggio: Amici del Venerdì Santo, Valsesia Parapendio e Fanfara Valsesiana. E ai proprietari dei terreni che ci hanno permesso di organizzare al meglio la gestione delle aree di sosta. Contiamo di andare avanti su questa strada, di lavorare a oltranza per arricchire ancora di più l’evento, sempre all’insegna delle eccellenze valsesiane».