Seguici su

Attualità

Reddito di cittadinanza: frode da 277mila euro, dieci persone coinvolte

Pubblicato

il

Indagati per truffa ai danni di una Onlus valsesiana

BORGOSESIA – La Guardia di Finanza, nell’ambito di una serie di controlli rientranti in una più ampia iniziativa a contrasto dell’illecita percezione del Reddito di Cittadinanza in Valsesia, hanno accertato che dieci persone avrebbero frodato oltre 277.000 euro.

Dopo la segnalazione dei Finanzieri, l’Inps ha subito sospeso l’erogazione di un’ulteriore somma (circa 45mila euro) e l’Autorità Giudiziaria sta valutando le possibioli responsabilità penali dei coinvolti.

A effettuare le indagini è stata la Tenenza di Borgosesia, che dall’inizio di quest’anno ha proseguito l’attività operativa che nel 2022 – in stretta e continua collaborazione con Inps e Magistratura – aveva già individuato altri casi di percezione fraudolenta della misura di sostegno economico da parte di alcuni residenti nel territorio valsesiano.

Gli investigatori hanno attentamente analizzato le situazioni più «sospette»: incrociando i dati della Dorsale Informatica e con specifici servizi di controllo hanno riscontrato le incongruenze tra quanto dichiarato dai richiedenti per ottenere il sussidio e le effettive disponibilità sia dirette che del nucleo familiare convivente.

L’esito delle attività operative concluse in Valsesia testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza per evitare che l’indebito accesso alle misure di sostegno al reddito possa generare iniquità e minare la coesione sociale.

 

Immagine di archivio

E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità

© 2023 Corriere Valsesiano - Iscrizione al Registro giornali del Tribunale di Vercelli nr. 14 del 20/11/1948
ROC: n. 25883 - ISSN 2724-6434 - P.IVA: 02598370027
Direttore Responsabile: Luisa Lana - Editore: Valsesiano Editrice S.r.l. - Redazione: via A. Giordano, n.22 - Borgosesia (VC)


La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui al d.lgs. 70/2017 e dei contributi di cui alla Legge regionale n. 18/2008. La testata ha beneficiato del credito d'imposta per le spese sostenute, anno 2020, per la distribuzione delle testate edite dalle imprese editrici di quotidiani e periodici.