Riacceso l’antico forno della Soms, a Guardabosone si è rinnovata la tradizione della Festa del pane

GUARDABOSONE – Una tradizione, quella della Festa del pane di Guardabosone, che si rinnova ogni anno sempre con grande entusiasmo.

Riacceso l’antico forno della Soms, a Guardabosone si è rinnovata la tradizione della Festa del pane

Organizzata dalla locale Società Operaia di Mutuo Soccorso, ha visto dunque fin dalle prime ore di domenica 8 riaccendere l’antico forno, utilizzato un tempo per distribuire ai cittadini meno abbienti il pane a prezzo di costo e che nel 2011 l’allora Direttivo del sodalizio aveva reso nuovamente operativo.

A sfornare morbidi «micconi» bianchi e di segale, che sono poi stati distribuiti alla popolazione andando a ruba in un batter d’occhio, è stato anche quest’anno Corrado Alberti, panettiere residente vicino a Luino, insieme alla moglie e in collaborazione con il panificio Dentella. Ancora una volta, in nome della bella amicizia con i referenti del sodalizio guardabosonese e di piena condivisione dei valori incarnati dalla Soms, Corrado ha messo a disposizione la sua professione a titolo gratuito, consentendo così di portare avanti questa bella consuetudine.

Oltre a numerosi residenti, l’appuntamento ha richiamato in paese diversi amici provenienti anche dai centri limitrofi. Ad attenderli, un gustoso aperitivo servito dai volontari dell’associazione che si sono poi dati un gran da fare per preparare gustose prelibatezze, tutte molto apprezzate dai numerosi commensali che hanno pranzato, come da tradizione, lungo via Mazzini, la via su cui si affaccia la sede della Società Operaia, dove erano state posizionate lunghe tavolate.

Molto soddisfatto per l’esito della giornata, trascorsa in serenità e amicizia, il presidente Claudio Zaninetti ringrazia i numerosi partecipanti, tutti coloro che hanno dato una mano per la piena riuscita dell’iniziativa, il panificio Dentella di Cellio per la preziosa collaborazione, e naturalmente Corrado Alberti e la moglie. Il ricavato della festa sarà utilizzato per finanziare le attività mutualistiche della Soms. La Società Operaia è infatti molto attiva anche sul fronte sociale. Ogni anno i membri del Direttivo del sodalizio supportano concretamente delle famiglie del paese in difficoltà economica e hanno attivato, con riscontro molto positivo, un servizio di prestito di dispositivi sanitari: stampelle, deambulatori, carrozzine, letti antidecubito… Massimo impegno, quindi, per aiutare la comunità, animati dallo stesso spirito e dagli stessi ideali che hanno accompagnato chi negli anni li ha preceduti nella guida di questo sodalizio di cui, per altro, quest’anno ricorre il 140° anno di fondazione. Un traguardo che – insieme ai 90 anni del Circolo Terrieri – verrà festeggiato in grande stile domenica 21 settembre.