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Risolto il busillis delle seconde case: sempre raggiungibili

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A prescindere dal colore (bianco, giallo, arancione, rosso), le seconde case (mare montagna campagna vicine lontane lontanissime) sono sempre (SEMPRE) raggiungibili (esiste un unico divieto: se la seconda casa l’hai comprata/affittata dopo il 14 gennaio 2021 non ti ci lasciano andare: daresti proprio l’idea di voler fare il furbetto, eh).

Strano? Eh be’, un po’ sì, se si pensa che, ad esempio, per le Zone Rosse (e pure per quelle Arancioni) vige il divieto di uscire (se non per comprovati motivi eccetera eccetera eccetera) dal Comune di residenza.

Insomma: io abito a Civiasco (254 abitanti), non posso, se non per i soliti comprovati motivi, spostarmi a Varallo (le ultime disposizioni hanno infatti ignorato la pregressa deroga, per i residenti di centri al di sotto dei 5mila abitanti, a travalicare i confini nel raggio di 30 km a patto di non recarsi in un capoluogo di provincia) ma sono autorizzata a raggiungere (avendola) la mia seconda a casa: ovunque essa sia e da dovunque io parta (zona bianca, gialla, arancione, rossa).

Strano, appunto, ma vero. Mi ci è voluto un po’ per chiarire il busillis delle seconde case (telefonate, letture e riletture – e confronto – di ordinanze e decreti) ma alla fine ci sono riuscita.

Dunque, dal 16 gennaio 2021, le disposizioni in vigore consentono il «rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione»: non si parla più di seconde case, per le quali quindi non sono più previste limitazioni.

E veniamo al «caso» Piemonte.
C’è stato un momento in cui effettivamente il Governatore Cirio (con ordinanza n. 36 del 12 marzo 2021) aveva stabilito che: «non è consentito recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case) ubicate nel territorio della Regione Piemonte fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità».
Da qui, il dilemma: maccome??? in tutta Italia si può e in Piemonte no? Si può, si può, certo che sì, anche da noi.

Perché la numero 36 del 12 marzo è superata dall’ordinanza immediatamente successiva, la numero 37 del 14 marzo, che al punto 8 dispone: «Il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 36 del 12 marzo 2021 … cessa i suoi effetti il 14 marzo 2021 compreso».
Ergo, cessa anche il divieto di spostarsi nelle seconde case. E cioè è proprio così: da Civiasco non posso scendere a Varallo (a meno che non ci possieda un’altra casetta) ma ho la facoltà di attraversare la Penisola per trascorrere un po’ di tempo nel mio villino di Cirò Marina, in Calabria (magari! giusto un esempio: io ho solo una baitina all’alpe Piane di Cervarolo).

Poi, è chiaro, si spera che viga sempre il buonsenso.
Il che non è così scontato: tutt’altro.

 

Immagine di repertorio

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