Attualità
Romagnano, continua la demolizione del ponte
Mezzi d’opera e personale della Neocos sono costantemente al lavoro per rimuovere completamente il ponte di Romagnano, due campate del quale erano rovinosamente cadute in seguito agli eventi alluvionali di inizio ottobre. La ditta borgomanerese, che ha vinto l’appalto per i lavori di somma urgenza per il ripristino e la messa in sicurezza dell’alveo della Sesia, sta procedendo con la demolizione del manufatto. L’intervento, che vede come responsabile del procedimento per l’ente appaltante, la Provincia di Novara, l’ing. Alberto Ravarelli, e come direttori dei lavori l’ing Stefano Vantaggiato dello Studio Riadatto e il geologo Fulvio Epifani (coordinatore della sicurezza in fase di progettazione l’ing. Stefano Rossi) prevede una spesa di 877.310,37 euro.
Al momento l’impresa ha già ripulito tutta l’area in cui si è registrato il crollo e continua con la demolizione e rimozione della parte restante. Mentre gli operatori stanno rispettando il cronoprogramma messo a punto in fase progettuale (si stima una sessantina di giorni dalla consegna dei lavori, avvenuta il 7 ottobre, per completare il tutto) rimane aperta la questione del «dopo».
Nel corso di un recente videoincontro fra il ministro per le Infrastrutture, on. Paola De Micheli, e i vari soggetti interessati alla ricostruzione, si era appurato – lo si ricorderà – che, essendo il collegamento di interesse statale, si sarebbero concordate con l’Anas le soluzioni migliori per il ripristino. La speranza del territorio e delle tante realtà produttive che in esso operano è che si giunga presto e bene a una soluzione efficace e definitiva.
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