Attualità
Romagnano: il messaggio natalizio di don Gianni

ROMAGNANO SESIA – Riceviamo e pubblichiamo da don Gianni Remogna questo bel messaggio per tutti i parrocchiani, in occasione delle imminenti festività natalizie
Carissimi,
eccoci al consueto saluto natalizio dopo un altro anno molto problematico, sempre a causa del Covid che, con le sue mutazioni, ha creato e sta ancora creando problemi per il ritorno ad una vita normale, senza più mascherine, distanziamenti, numeri limitati…
Si possono fare tante riflessioni sulla Pandemia: c’è chi dice che sia un castigo di Dio, chi invece dice essere una situazione che si è presentata ciclicamente nel passato e si ripresenterà ancora in futuro… Chi dice che il virus sia naturale, chi modificato in laboratorio… A chi mi ha chiesto un parere sul fare o meno il vaccino, ho sempre citato una frase di San Giovanni Bosco: «Amiamo i Romani Pontefici e mettiamo in atto i loro consigli e desideri».
E poi attenzione ai social media, dove parlano e scrivono tanti cattivi maestri, veri ingannatori, i quali propongono un concetto di libertà molto caro a Lucifero e ai satanisti: «La libertà è fare ciò che si vuole», mentre il concetto di libertà cristiano è «La libertà è fare ciò che vuole Dio».
Dunque, stiamo ben attenti a non cadere nelle trappole dei «sofisti» del nostro tempo, perché pochi di noi hanno la capacità e la cultura per capire dove stanno gli inganni in ciò che dicono e scrivono, ma, se stiamo con il Papa e la Chiesa, abbiamo la certezza di non sbagliare.
Rispetto allo scorso anno sono riprese alcune attività sacramentali e spirituali, come Battesimi, Cresime, Prime Comunioni, Matrimoni, i nostri appuntamenti con l’Adorazione Eucaristica settimanale, il gruppo di preghiera «Vita Nuova».
Si sono riuniti e rinnovati i Consigli parrocchiali, c’è stato il Grest, l’apertura serale del Chioso… e sta riprendendo, ma con ancor più fatica, l’attività di Unità Pastorale Missionaria.
Tra le buone notizie, abbiamo il restauro portato a termine della Cappella della Madonna Addolorata, realizzato con il contributo economico delle Confraternite dell’Addolorata e del Corpus Domini, che ancora ringrazio a nome di tutta la comunità.
Con grande sorpresa sono venute alla luce decorazioni, scritte e anche i dipinti di San Silvano e Sant’Antonio Abate.
L’inaugurazione della Cappella è stata fatta venerdì 26 marzo, con gli interventi dell’architetto dottor Paolo Mira, direttore dell’Ufficio dei Beni Culturali della nostra Diocesi di Novara, e del restauratore Maurizio Guidotti.
Colgo l’occasione per ringraziare don Antonio, per l’impegno nella programmazione del catechismo a distanza nella prima parte del 2021, e ora in presenza, e per le altre attività che porta avanti, come la visita ai malati, con la collaborazione di Suor Camilla, e quelle tante persone che, nei vari impegni in Parrocchia, hanno donato, pur con le limitazioni della situazione, il loro contributo, tra cui la sempre attiva Caritas.
Ringrazio Mons. Federico Ponti per la fedeltà alla celebrazione della S. Messa vigiliare del sabato pomeriggio, nel Rito Tradizionale. Aspettandovi tutti per le Confessioni , per le Celebrazioni Natalizie, e per ammirare il Presepe con le sue novità, vi auguro in Gesù Bambino e nella sua mamma Maria, Pace e Vita!
Don Gianni Remogna

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