Rossa: celebrata la Beata Maria Vergine di Lourdes

ROSSA – Venerdì scorso alle 18 ha preso avvio il triduo devozionale in onore della Beata Maria Vergine di Lourdes nel 164° anniversario della sua apparizione a Bernadette Soubirous, con la celebrazione della Messa, presieduta dal coadiutore di Varallo don Graziano Galbiati e preceduta dalle confessioni. Sabato, poi, rispettando le regole anti Covid 19, si è tenuta la fiaccolata.

Il raccoglimento della comunità e le fiammelle nelle sue mani, si collegavano idealmente con i flambeaux dell’ex antico e povero borgo ai piedi dei Pirenei, oggi cittadina mèta di innumerevoli pellegrini. Nel contesto va rilevata una cosa molto importante: la presenza dei componenti il Consiglio Pastorale «interparrocchiale» della Val Sermenza, rappresentanti Rimasco, Boccioleto e Rossa, frutto del tentativo, condiviso col parroco don Salvatore Gentile da persone di buona volontà, di creare una comunità valligiana che vada oltre i propri campanili sul principio dei «vasi comunicanti», tentativo che ora sta dando i suoi frutti.

Le processioni, sempre precedute dalla croce, hanno lo scopo di rappresentare metaforicamente il cammino dell’uomo sulle strade della terra e il punto d’arrivo di ogni umana partenza, quanto testimoniare di non essere mai soli durante la «marcia d’avvicinamento» al traguardo del percorso. Domenica, alle 11 la S. Messa conclusiva, al cui termine la Filarmonica locale ha allietato i presenti della sua arte musicale.

Don Dino