Attualità
Sabato 15 e domenica 16 ottobre torneranno le attese Giornate d’Autunno FAI anche in Valsesia
BORGOSESIA – Sabato 15 e domenica 16 ottobre torneranno le attese Giornate d’Autunno FAI, organizzate dalla Delegazione FAI della Valsesia, che quest’anno proporrà un percorso che idealmente lega le due sponde del “nostro” fiume, la Sesia, fondamentale nella storia della Valle, essendo divenuto confine di stato nell’epoca napoleonica.
Il punto d’incontro sarà ad Isolella, frazione di Borgosesia, nell’ospitale parcheggio della ditta Toscanini, quest’anno partnership del FAI, dove i visitatori saranno accolti dalla famiglia Toscanini, che da cent’anni è alla guida di quest’industria leader nel settore grucce su misura, che aprirà i suoi spazi produttivi ed espositivi ai visitatori FAI, offrendo la possibilità di seguire le fasi di produzione dal massello di legno al prodotto finito.
A pochi metri dal complesso industriale sorge la chiesa di Sant’Agata, “sentinella all’incrocio con la strada che conduce a Foresto e di qui al biellese”, oggi oratorio dipendente da Borgosesia. Recenti restauri hanno rivelato all’interno della chiesa la presenza di un importante ciclo di affreschi pre-gaudenziani. Questa testimonianza della cultura pittorica pre-gaudenziana in Valsesia sarà illustrata dagli studendi volontari FAI dell’Istituto Superiore Ferrari-Mercurino di Borgosesia-Gattinara.
Il percorso proseguirà in sponda sinistra, attraversando il fiume lungo il ponte pedonale, e salendo a Vanzone, oggi frazione di Borgosesia, un tempo sito incastellato, citato più volte nei documenti medioevali, dove si potrà visitare la chiesa di San Giacomo, “raccontata” dagli studenti volontari FAI dell’Istituto Superiore d’Adda di Varallo.
Dalla chiesa si snoderà un Percorso Botanico che conduce all’oratorio della Madonna Addolorata, chiamata affettuosamente Madonna del Pontetto, per poi proseguire all’interno del bosco, fino a raggiungere un’incantevole faggeta, lungo il confine tra i boschi dell’alta Valsesia e la parte bassa della valle. Una piacevole passeggiata in piano permetterà di individuare specie botaniche e forestali storicamente importanti per la vita quotidiana e le attività lavorative del nostro territorio: faggi, castagni, aceri, noccioli, ammantati dai colori smaglianti dell’autunno, saranno illustrati dagli studenti dell’Istituto Agrario “G. Bonfantini” di Romagnano.
Le Giornate prevedono anche due “lectio magistralis” tenute dalla professoressa Donata Minonzio, nota studiosa di pittura medioevale: nella prima, sabato 15 ottobre, alle ore 15, nella chiesa di San Giacomo a Vanzone, descriverà la Messa di San Gregorio a Santa Maria di Vanzone, putroppo non visitabile perché danneggiata durante i violenti nubifragi del mese scorso. La seconda, intitolata Gli affreschi ritrovati, si terrà domenica 16 ottobre, dopo la messa delle 10, nella chiesa di Sant’Agata a Isolella: verranno illustrati e contestualizzati gli affreschi cinquecenteschi della facciata recentemente recuperati.
Modalità di accesso ai Beni
L’accesso a tutti i beni è assolutamente gratuito.
Durante le Giornate d’Autunno per i visitatori che vorranno iscriversi per la prima volta al FAI ci sarà la possibilità di farlo fruendo di tariffe agevolate.
Piera Mazzone
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