Attualità
Sabato, al Museo dell’emigrante di Roasio, Andrea Cantone presenterà il suo nuovo romanzo
ROASIO – Sabato 14 ottobre alle 15:30 Andrea Cantone presenterà il suo nuovo romanzo ‘Mondo capovolto’ (Edizioni Effetto) al Museo dell’emigrante di Roasio.
L’ultimo libro dell’autore Cossatese che però è collegato a Roasio, il paese con la valigia, è il seguito de ‘La luce dell’equatore’ (pubblicato nel 2022 sempre con Edizioni Effetto). Entrambi i libri sono ispirati alle vere storie degli emigranti Roasiani al quale il Museo, aperto nel 2001, è dedicato.
In questo secondo romanzo Cantone continua a seguire l’avventura di Alessandro Testa, Roasiano emigrato in Nigeria negli anni ’30, trattando un pezzo di storia di cui forse non tutti sono a conoscenza:
Il 10 giugno 1940, a seguito dell’entrata in guerra dell’Italia contro Francia e Gran Bretagna, tutti gli Italiani (oltre duecento) che si trovavano in colonie inglesi vennero arrestati e dichiarati prigionieri di guerra. Tra questi ci furono 10 Roasiani residenti in Nigeria, e 29 Roasiani residenti in Costa d’Oro (oggi Ghana). Insieme ai loro connazionali furono imbarcati su di un piroscafo dove rimasero per oltre quaranta giorni di navigazione nella stiva della nave fra sporcizia e malattie, alimentandosi con cibo avariato ed insufficiente, finchè non sbarcarono in Giamaica dove furono poi rinchiusi in un campo di internamento. I Roasiani affrontarono sei anni di prigionia oltreoceano. Con loro ci furono anche diversi emigranti di Brusnengo, di Cossato, di Lozzolo, di Gattinara e soprattutto ci furono numerosi emigranti originari di Bergamo.
Al Museo si possono trovare i nominativi di questi Roasiani, fotografie prese all’interno del campo di Kingston, documenti riportanti la sigla ‘Verificato per censura’ e la sigla ‘P.O.W’ (Prisoner Of War, ovvero prigioniero di guerra). Si possono trovare altresì documenti riguardanti il viaggio che gli Italiani affrontarono, vignette che descrivono la giornata tipo all’interno del campo, lettere, e altro ancora inerente al periodo di prigionia.
La presentazione di sabato 14 ottobre sarà l’ultimo evento per il 2023. Il Museo infatti chiuderà la stagione di apertura il 29 di ottobre. Fino ad allora i volontari dell’Associazione che gestisce il Museo saranno presenti tutti i sabati e le domeniche dalle 15:00 alle 18:00. Ingresso libero.
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