Seguici su

Attualità

Serravalle, domenica 19 aprile gli Alpini inaugureranno la loro nuova sede

Pubblicato

il

Sono stati anni intensi per le Penne Nere serravallesi ma l’impegno profuso e i sacrifici fatti in tutto questo tempo hanno portato i loro frutti. I lavori per la realizzazione della nuova sede sono ormai in dirittura d’arrivo ed è già anche stata fissata la data dell’inaugurazione: domenica 19 aprile.

A spingere il gruppo a «lanciarsi» in quella che può essere a tutti gli effetti considerata una grande sfida, è stato il desiderio di avere uno spazio più ampio rispetto a quello utilizzato attualmente in cui svolgere al meglio le proprie attività di volontariato: «Ci siamo così attivati» spiega il segretario Roberto Pozzato «mettendoci alla ricerca di una struttura consona alle nostre necessità; non era cosa semplice trovare uno stabile adatto. Poi però, anche per una questione logistica, abbiamo pensato di rivolgerci al dott. Adriano Pizzi, chiedendogli un capannone nell’area cartiera che, trovandosi nel “cuore” del paese, sarebbe stata l’ubicazione ideale per la nostra nuova sede; la richiesta è subito stata accolta. Il dott. Pizzi ci ha infatti concesso in comodato d’uso gratuito un ampio capannone che noi ci siamo poi impegnati a ristrutturare».
Era il settembre del 2014: le Penne Nere, cariche, motivate e armate di buona volontà hanno iniziato i lavori di riqualificazione dei locali affinché quel sogno di aver un luogo più spazioso e funzionale dove ritrovarsi e organizzare eventi di vario genere potesse diventare presto realtà.
«Siamo partiti dalla copertura, che è stata completamente rifatta» prosegue Pozzato; «tra l’altro il dott. Pizzi, cui va il nostro sentito ringraziamento, ci ha anche aiutato sostenendo le spese necessarie per far fronte a questo corposo intervento al tetto. E poi, poco alla volta, ci siamo concentrati sull’interno dello stabile: sabati e domeniche di lavoro (i pensionati del gruppo si sono mobilitati anche su settimana), tanti sacrifici, ma alla fine possiamo proprio dire che ne è valsa la pena: siamo infatti riusciti a ricavare un grande salone per appuntamenti ricreativi e culturali e una sala riunioni che verranno messi a disposizione anche delle altre associazioni locali. E poi, una cucina attrezzata, un ufficio segreteria, bagni, doccia, ripostigli e locali termici: il tutto completamente a norma e con tutte le certificazioni previste dalla normativa».
Se si è però riusciti a raggiungere questo importante obiettivo, il merito – e il gruppo ci tiene a ben evidenziarlo – è anche dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Basso che in questi anni non solo ha erogato due consistenti contributi, fondamentali per pagare le spese di posa in opera, ma ha anche aiutato il sodalizio a superare ostacoli di ordine burocratico che rischiavano di rallentare ulteriormente l’iter dell’intervento.
La nuova sede sarà intitolata all’Alpino Ugo Pizzi: un segno di riconoscenza da parte delle locali Penne Nere verso la famiglia Pizzi per il bel gesto di mettere a loro disposizione dei locali di proprietà. Altri dettagli, per il momento, il gruppo preferisce non svelarli: sarà mostrato tutto il giorno del taglio del nastro.
Il programma dettagliato di quella che sia appresta a essere una giornata di festa per tutto il paese, è ancora in fase di definizione. Fin da ora, però, l’invito è di iniziare a segnarsi sul calendario l’appuntamento del 19 aprile, così da non prendere altri impegni: il sogno di avere un luogo dove poter raccontare la storia del gruppo, una storia iniziata nel 1925 e ancora viva e attuale, sarà finalmente una bella realtà.

E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità

© 2023 Corriere Valsesiano - Iscrizione al Registro giornali del Tribunale di Vercelli nr. 14 del 20/11/1948
ROC: n. 25883 - ISSN 2724-6434 - P.IVA: 02598370027
Direttore Responsabile: Luisa Lana - Editore: Valsesiano Editrice S.r.l. - Redazione: via A. Giordano, n.22 - Borgosesia (VC)


La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui al d.lgs. 70/2017 e dei contributi di cui alla Legge regionale n. 18/2008. La testata ha beneficiato del credito d'imposta per le spese sostenute, anno 2020, per la distribuzione delle testate edite dalle imprese editrici di quotidiani e periodici.