Si è appena conclusa una bellissima terza edizione di Artisti Pionieri

GUARDABOSONE – Si è appena conclusa una bellissima terza edizione di Artisti Pionieri. Il percorso itinerante per i vicoli di Guardabosone che porta alla scoperta di arte diffusa si è arricchito di sei nuove interessanti opere. Ma non solo questo! La particolare galleria libera, a cielo aperto, ha aggiunto l’energia amichevole di sei nuovi artisti. Persone che con Guardabosone adesso hanno un nuovo legame, un piacevole vincolo di amicizia che li farà tornare sempre volentieri, portando amici e amici degli amici. Anche per chi vive in paese il legame con gli artisti è forte.

Nessuno di loro è più un estraneo, tutti hanno visto e apprezzato il lavoro, l’impegno e la generosa energia messa a disposizione.
Le opere sono state ampiamente raccontate e non credo servano ulteriori spiegazioni. Piuttosto, per completare il percorso, sarebbe utile una gradita visita del lettore. Al momento non è ancora stato predisposto un itinerario e, proprio per questo, la “caccia” alle diciotto opere potrebbe risultare molto divertente.

Si, le sculture, pitture e installazioni che si possono ammirare sono diciotto ma gli artisti che hanno collaborato fin qui sono di più. Il Maestro Enrico Groppo, che quest’anno ha partecipato con l’aiuto della splendida voce narrante di Giancarla Deferrari, ha incantato il pubblico della prima edizione con un’esecuzione di violino presso la maestosa chiesa parrocchiale di Guardabosone. Poeti, scrittori e fumettisti hanno partecipato ad alcuni incontri legati a possibili sviluppi futuri.

Una persona speciale infine, che incarna le qualità e le sensibilità dei grandi artisti, ha cucito, sostenuto, promosso e descritto tutto quello che è successo nelle prime tre edizioni. Sto parlando dell’infaticabile dott.ssa Piera Mazzone, una persona di straordinaria cultura, una bibliotecaria e giornalista capace, un’amica di Guardabosone che non nega mai il suo impegno a tutto il territorio Valsesiano e non solo.

Determinati a ricambiare l’affetto e l’operato che Piera dispensa da anni verso la nostra piccola comunità e in particolare verso il progetto Artisti Pionieri, abbiamo deciso con tutto lo staff di artisti e amministratori di farle una sorpresa. In primo luogo la data dell’evento è stata scelta alla fine di luglio, in prossimità del suo compleanno. Annunciando poi un finale a sorpresa abbiamo lasciato intendere che un dono per Piera era nell’aria.

Il copione è proseguito con semplicità: un discorso della sindaca Nicole Bosco e lo scoprimento di un regalo: un originale mobile a tema felino realizzato dall’artista Ireneo Romano Passera. Piera, che ama i gatti e si identifica con il loro carattere, apprezza il lavoro. Prende la parola e inizia a ringraziare. Rimane nell’aria una sensazione di sospensione, una percezione di incompletezza. La festeggiata, in leggero imbarazzo, viene fatta accomodare su una poltrona curule.

Da questo momento inizia qualcosa di straordinario. Il suono del Violino e la lettura di alcuni brani tratti da Livia Chandra Candiani, sono una dedica poetica e musicale a Piera Mazzone. È l’inizio del vero omaggio.

Una sfilata di diciotto artisti si alza a deporre nel nuovo mobile, appositamente costruito, un’opera d’arte a tema con i gatti. Idee, colori e materiali più svariati vanno a riempire gli spazi del mobile ma soprattutto a colmare gli spazi del cuore. Un lungo applauso del pubblico commosso rende solenne l’omaggio a Piera.

L’ultimo vano libero del mobiletto viene colmato da una targa offerta dal comune con cui la sindaca Nicole proclama Piera “Cittadina Benemerita” di Guardabosone.
È un momento importante, un tributo alla carriera condiviso da tanti amici a una persona che davvero lo merita. La sorpresa sembra ben riuscita, tanto che la festeggiata, solitamente “regina” delle parole, ha rischiato di rimanerne senza dall’emozione.

Cesare Locca