Attualità
Simona Giardino presenta in biblioteca a Varallo il suo volume
VARALLO – Sabato 22 novembre nella Sala Conferenze della Biblioteca di Varallo Simona Giardino, apprezzata autrice del volume “Alagna e dintorni. Racconti ed emozioni”, ristampato in occasione degli eventi dedicati al Millennio del Ponte de Varade, della Rocca Huberti e dell’Alpe de Otro, citati nella pergamena del 10 giugno 1025, lo ha presentato attraverso un interessante video commentato.
Simona Giardino presenta in biblioteca a Varallo il suo volume
Attilio Ferla, nativo di Riva Valdobbia, Assessore alla Cultura dell’Unione Montana dei Comuni della Valsesia, e Consigliere del Comune di Alagna, ha ricordato l’antica comunità di Pietre Gemelle, il grande affresco della chiesa di Riva, realizzato da un alagnese, per sottolineare il senso di unione e lo spirito di collaborazione tra le genti di montagna, che ritrova intatto nelle pagine del libro di Simona Giardino.
Attraverso i racconti dell’Autrice, contrappuntati da alcuni interventi della mamma Primina, è riemersa la vita dei pastori di Otro: il nonno di Simona possedeva ottocento pecore e portava il suo gregge a pascolare in Valdilana sotto il bivacco Ravelli.
Nell’Ottocento si diffusero le Società di Mutuo Soccorso, come unico mezzo di tutela sociale, associazioni senza scopo di lucro che si basavano sulla solidarietà e sul principio di mutualità. I soci versavano contributi periodici per creare un fondo comune e ottenere, in caso di necessità, prestazioni di assistenza e sussidi per eventi come malattie, infortuni, invalidità o difficoltà economiche, ma anche per organizzare feste e divertimenti, compito della società era: “Promuovere la moralità della gioventù e il rispetto dei principi d’onore e d’onestà …”. Il lettore potrà scoprire la “Società Eco del Monte Rosa”, società di Mutuo Soccorso fondata a Berna il 10 ottobre 1880, e la Società denominata: Società Gioventù Alagnese, nata ad Alagna nel 1884, delle quali Simona Giardino ha rinvenuto i libretti associativi del prozio Pietro Carestia.
Il procedere nella lettura conduce ad assaporare l’umiltà e la semplicità dello stile di vita di una piccola comunità rurale, profondamente legata all’alternarsi delle stagioni, ma capace di condividere momenti collettivi di festa, come la festa della Madonna delle Nevi il 5 agosto e il giorno della panificazione annuale che cade in autunno.
Simona fin da bambina amava ascoltare i racconti della nonna Emma Carestia sulla vita che si conduceva in montagna, e ha conservato nel cuore l’amore per le tradizioni, trasfondendolo nel libro “Scrivere per emozionare, ma, soprattutto, scrivere per non dimenticare il nostro passato”, come saggiamente ricorda il motto walser: “Parla la tua lingua, difendi la tua identità, non dimenticare il tuo passato”.
Il libro è disponibile in Biblioteca e alla libreria Centro Libri, ma potrà essere richiesto direttamente all’autrice (Info: libroracconti.alagnaedintorni@gmail.com). I proventi derivanti dalla vendita del volume anche questa volta saranno interamente devoluti in beneficenza.
La mostra fotografica, realizzata con le immagini tratte dal libro, che sarà visitabile fino a sabato 29 novembre, negli orari di apertura della Biblioteca.
Le attività di divulgazione della Biblioteca proseguono instancabilmente: sabato 29 novembre, alle ore 11, sarà presentato l’atteso nuovo libro di Ferruccio Baravelli: “Varallo curiosa 1000 anni dopo…”, ideale completamento di “Varallo misteriosa”, presentato in Biblioteca nel 2021.
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