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Stanziati 200mila euro dalla regione per 31 progetti nelle scuole contro il bullismo

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“Con le risorse assegnate, è nostra intenzione aumentare le azioni per diffondere la cultura del rispetto in classe. Dal 2020 ad oggi abbiamo già investito oltre 550 mila euro in centinaia di progetti rivolti sia agli studenti che ai docenti nelle scuole della Regione. È mio dovere, prima come madre e poi in qualità di rappresentante delle istituzioni, reagire con fermezza a qualsiasi forma di violenza e alle conseguenze negative che tali fenomeni comportano sul benessere psicologico, sociale ed emotivo delle vittime e dei responsabili. La scuola deve essere un luogo sereno e accogliente per allievi e insegnanti, in cui si rispettano gli altri e se stessi e si promuove la convivenza pacifica. I progetti approvati svolgeranno un compito fondamentale: sensibilizzare i giovani, e le loro famiglie, sugli effetti devastanti provocati da bullismo e cyberbullismo tra cui l’abbandono scolastico, la demotivazione e la depressione. Questi problemi si possono risolvere, o almeno arginare, mettendo in campo azioni e iniziative di sensibilizzazione e di prevenzione” dichiara l’Assessore Regionale all’Istruzione e Merito, Elena Chiorino.

Le risorse

200mila euro complessivi è l’importo stanziato dalla Regione per finanziare i progetti. Ogni scuola il cui progetto è stato approvato avrà a disposizione un importo non superiore a 5.000 euro che potrà utilizzare nell’anno scolastico 2023-2024 per svolgere le azioni previste.

I progetti approvati

31 i progetti presentati dalle scuole statali; 10 quelli delle scuole paritarie. Di questi, 19 sono progetti di scuole pubbliche di Torino e territorio della città metropolitana; 4 progetti dal Cuneese; 3 dall’Alessandrino, 2 dal Biellese, 2 dall’Astigiano, 1 dal Novarese.
Sono 10 i progetti approvati, proposti da scuole paritarie: 6 dal Torinese, 2 dall’Alessandrino, 1 dal Cuneese, 1 dal Novarese.

I contenuti dei progetti

Ogni progetto dovrà tendere a garantire per ogni allievo lo sviluppo della personalità in un ambiente scolastico sereno. In ambito didattico la scuola dovrebbe favorire un apprendimento significativo in cui lo studente diventi il protagonista attivo, creando occasioni di confronto e di relazione positiva. Sono diversi gli obiettivi dei progetti: prevenire il fenomeno ma anche essere in grado di contrastarlo, affrontandolo secondo un modello di azione volto all’emersione e alla gestione degli episodi di prevaricazione, condiviso dalla scuola nell’ottica della gestione dei conflitti; promuovere la conoscenza di diritti e doveri in internet e delle norme specifiche di contrasto ai bullismi; tutelare e valorizzare la crescita educativa, psicologica e sociale dei minori, proteggendo in particolare i soggetti più fragili; valorizzare il benessere nelle relazioni tra pari; individuare e contrastare gli stereotipi discriminatori, le “etichette”, alla base delle prevaricazioni tra pari; elaborare progetti ispirati al benessere relazionale e alla cultura della legalità in rete con altre scuole e/o con contesti educativi extrascolastici; individuare percorsi alternativi alle sanzioni disciplinari; riconoscere le conseguenze psico – emotive della violenza sulle vittime di bullismo e cyberbullismo.

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