Tablet per i pazienti Covid ricoverati a Borgosesia: dono della Fondazione Buonanno

Da settimane la Fondazione Buonanno porta avanti con grande impegno iniziative solidali volte a fornire servizi e a supportare la popolazione valsesiana nell’attuale momento di emergenza sanitari. Grazie al lavoro dei numerosi volontari, prosegue la produzione di mascherine in cotone e la distribuzione della spesa a domicilio per le persone più in difficoltà. A queste si aggiunge l’acquisto, finanziato dalle numerose donazioni ricevute, di due tablet che sono stati ufficialmente consegnati all’Ospedale di Borgosesia dalla presidente della Fondazione Emanuela Buonanno. Questi supporti tecnologici aiuteranno le persone ricoverate a parlare con e a vedere i familiari tramite videochiamate. «Un pensiero – ha sottolineato Emanuela Buonanno – che crediamo possa essere utile per alleviare gli animi di chi è ricoverato in un momento difficile in cui alla malattia si associa anche l’impossibilità di ricevere le visite dei familiari. Un altro tablet lo destineremo ai cittadini borgosesiani interpretando quello che, sono certa, sarebbe stato il pensiero di mio fratello Gianluca che desiderava essere presente e di aiuto per i suoi cittadini». Presente alla consegna anche il direttore sanitario Arturo Pasqualucci che ha commentato: «Ringrazio la Fondazione Buonanno per questo dono che contribuisce a integrare le nostre cure cliniche; la possibilità di avere un contatto con i nostri affetti può essere importante a volte tanto quanto una medicina perché dona conforto e aiuta sia chi vive questo momento difficile perché colpito dal covid, sia chi a casa è in attesa di notizie».  I tablet da oggi a disposizione saranno anche utili per implementare un progetto, già avviato, che vede le strutture di psicologia e psichiatria impegnate nel supportare le équipe dei reparti covid nella gestione della comunicazione e delle informazioni sanitarie per fare in modo che, sia il paziente sia i propri familiari a casa, possano sentirsi il meno isolati possibile.