Attualità
Taglio e sgombero piante, si può tornare a frequentare il Parco del Monte Fenera
L’Ente di gestione delle Aree Protette, di cui fa parte il Parco del Monte Fenera, in coordinazione con il Settore Forestazione della Regione Piemonte, con l’associazione Monte Rosa Foreste, con il Comune di Valduggia e il Consorzio Terrieri di Colma sta continuando i lavori per il recupero dell’area situata a est del monte Fenera e della sua vetta dove sono ubicati la croce e l’oratorio di San Bernardo.
Gli eventi alluvionali di inizio ottobre scorso avevano interessato una vasta area boschiva facendo purtroppo schiantare a terra o spezzare gli alberi che costituivano i boschi tipici della zona e andando a ostruire piste e sentieri frequentati da numerosi turisti. E’ stata chiesta la collaborazione delle squadre qualificate di operai forestali regionali, dirette dalla dott. Cinzia Piccioni che, con le attrezzature messe a disposizione dal Parco, si sono occupate del taglio e sgombero delle piante divelte lungo la pista per la Vetta, lungo i sentieri 768 e 770 e di accesso e in prossimità dell’oratorio.
Contemporaneamente il personale del Parco si è occupato del ripristino per la riapertura dei sentieri n. 770, 780, 769 e dell’accesso alla falesia in località Ara. Gli interventi comunque proseguono con il tentativo di rimettere in piedi le ceppaie e con il recupero di parte del materiale giacente in quanto i tecnici forestali hanno consigliato di lasciarne in loco una parte per aiutare il bosco a «rinascere». L’attivazione di fondi derivanti da una misura di compensazione ci permetteranno di ultimare i lavori.
Quindi il grosso impegno profuso ci porta a confermare che tutti i tratti di piste e sentieri sono tornati a essere percorribili in sicurezza e si possono riprendere le escursioni sul Monte Fenera che è considerato un vero e proprio tesoro di storia geologica, idrologica, botanica, faunistica e antropica.
Il Presidente EGAP
Paolo Ferrari
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