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Tangenziale di Romagnano: entro fine anno aprirà il cantiere del 2° lotto

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Attesa da 30 anni, realizzato il primo lotto, bloccata sia per la questione della proposta di usare 450mila tonnellate di scorie di fonderia come fondo per il sedime stradale, sia per la cessazione d’attività da parte dell’azienda incaricata dai lavori, la tangenziale di Romagnano sembrerebbe aver ritrovato… la strada giusta per essere completata. Il secondo lotto, 3 km dalla Frazione Mauletta sino al casello della A26, è stato oggetto di un incontro svoltosi un paio di settimane fa fra i tecnici, l’impresa Neocos di Borgomanero che eseguirà i lavori e l’ente committente dell’opera, la Provincia di Novara. La riunione ha visto la firma del contratto per la redazione dei progetti esecutivi.
«E’ stato un incontro proficuo» ha dichiarato l’assessore provinciale alla Viabilità, geom. Marta Vicenzi, «con la predisposizione dei progetti esecutivi si arriverà all’apertura del cantiere. Speriamo che ciò possa avvenire entro la fine di quest’anno. Già da fine settembre inizio ottobre cominceranno gli interventi preparatori, come la delimitazione e il disboscamento dell’area individuata per il passaggio della strada».
«In questo primo incontro» conclude Vicenzi «non si è ancora definito in dettaglio il cronoprogramma dei lavori. Ciò avverrà nei prossimi tavoli tecnici di confronto».
Il cantiere per arrivare alla conclusione del secondo lotto di questa strada che collega la Valsesia alla A26 dovrebbe durare un paio d’anni; per realizzare l’opera sono stati stanziati 14 milioni e mezzo di euro.

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