Attualità
Tavola descrittiva sulla panoramica dello Scoiattolo
E’ stata posizionata sulla panoramica dello Scoiattolo, nei pressi dell’arrivo della ferrata Falconera, la bella tavola descrittiva di quello che è considerato uno dei più completi panorami che si possono osservare dalle alture più vicine a Varallo.
La tavola è stata posata in questo punto strategico da alcuni volontari, frequentatori della ormai famosa ferrata varallese, e graficamente realizzata da Franco Grosso su una foto di Gianluigi Avondo.
Fondamentale è stato l’apporto del Comune di Varallo con il sindaco Eraldo Botta e l’assessore Alessandro Dealberto, sempre molto sensibili a questi progetti: senza la loro sponsorizzazione non avremmo potuto concretizzarla. Va anche detto che abbiamo distribuito, su offerta libera, alcuni poster che riproducono questa bella tavola e che ci hanno permesso di partecipare alle spese vive per la sua realizzazione, ma la parte più importante l’ha fatta sicuramente l’Amministrazione comunale.
Questo punto panoramico, scoperto casualmente grazie a uno scoiattolo rosso da cui prende il nome, è attrezzato con un bel tavolo e due panche in pietra. E’ raggiungibile in pochi minuti da Civiasco e da questo punto è possibile osservare tutta Varallo, alcune frazioni, il Sacro Monte e soprattutto le 12 vette che superano i 4.000 metri del Monte Rosa e del Mischabel (Svizzera Vallese), ma anche la struttura geologica del Supervulcano e i movimenti glaciologici della valle da una prospettiva veramente speciale, come ci dicono i geologi e come evidenziato dalla tavola descrittiva.
Il punto si trova sul percorso di rientro della ferrata Falconera ma soprattutto si trova sul percorso panoramico e geologico realizzato con la ferrata, dove chiunque può accedere con estrema facilità, anche per un pic nic o semplicemente per godersi il meraviglioso panorama avvolto nel silenzio.
Sulla tavola sono riportati i nomi dalle vette con altitudine e distanza dal punto di osservazione nonché alcune note descrittive della panoramica e del Supervulcano.
Come iscritto pluridecennale alla sezione varallese del Cai e come membro del Consiglio sezionale, sono dispiaciuto che il simbolo della nostra gloriosa sezione non compaia su questa bella tavola, come invece è avvenuto per le altre tavole che avevo proposto alla Res, alla Massa e sul sentiero di Padre Gallino, in quanto la sezione ha ritenuto non interessante partecipare a questo progetto nonostante la gratuità del patrocinio. Accetto questa decisione ma non la condivido assolutamente. Le tavole panoramiche sono importanti e contribuiscono alla conoscenza della nostra bella realtà, per coloro che, arrivando da fuori valle, non possono, a volte, rendersi conto di cosa si può osservare dalle semplici alture di Varallo.
L’alpinismo giovanile del Cai ha scelto nei prossimi anni di dare molta importanza alle ferrate e chissà quanti giovani passeranno da questo luogo e potranno quindi usufruire delle preziose informazioni fornite da questa struttura.
Vorrei ringraziare di cuore tutti coloro che hanno creduto e lavorato a questo progetto, tra cui: Franco Grosso, i Comuni di Varallo e Civiasco, ATL Valsesia e Vercelli, Ente di Gestione dei Sacri Monti, Geopark Sesia Valgrande, Claudio Regis, Francesca Segat e Alberto Bolzoni.
Ferruccio Baravelli
You must be logged in to post a comment Login