Tiramani, a Borgosesia salva la sede Inps

“La Legge Madìa impone da anni la chiusura delle sedi secondarie di enti territoriali come Agenzie delle Entrate e Inps per contingentare le spese di locazione, salvo che le amministrazioni comunali dove queste sedi sono presenti se ne facciano carico a livello economico. Così è accaduto a Borgosesia, il comune che ho l’onore di governare, dove abbiamo investito un milione di euro per non centralizzare le sedi Inps e Agenzia delle Entrate nel capoluogo di provincia e offerto gratuitamente gli spazi necessari. La soddisfazione è tanta poiché con questo investimento abbiamo salvato un servizio utile alla nostra città e a tutto il territorio e da sindaco ho mantenuto fede al primo obiettivo del programma elettorale che prevedeva proprio di mantenere i servizi ancorati in Valsesia.

Resta però il nodo di questa legge che penalizza i territori e le casse comunali perché non è possibile che spetti al Comune farsi carico di spese di questo genere, fatto salvo che non sempre ha la possibilità economica con il rischio, quindi, di lasciare la comunità priva di determinati servizi. La presenza, infatti, di altri sindaci all’inaugurazione dei luminosi e spaziosi uffici nello stabile dell’ex ospedale a Borgosesia, fa comprendere quanto il territorio sia unito e quanto tutti insieme si lavori per ottenere risultati sempre migliori a favore dei nostri cittadini, fermo restando che forse andrebbe rivista questa legge eliminando alcuni articoli che penalizzano gli enti locali e i cittadini”.

Così il deputato piemontese della Lega Paolo Tiramani, sindaco di Borgosesia.