Attualità
Tiramani invita la nazionale di atletica in città per farle conoscere le iniziative a sostegno dello sport
BORGOSESIA – Sulla scia del grande successo degli atleti italiani alle Olimpiadi di Tokyo, il Sindaco e deputato parlamentare on. Paolo Tiramani ha voluto rivolgersi pubblicamente al Coni per presentare una questione che interessa sia il futuro dello sport nazionale, sia le risorse messe in campo per sostenere le strutture e i gruppi locali sottolineando l’importanza e la necessità di uno sforzo collettivo in vista del prossimo appuntamento olimpico, Parigi 2024.
«A Tokyo i ragazzi italiani hanno espresso grandissimi valori e altissime capacità sportive e hanno portato a casa risultati di vera eccellenza. Eppure, tutti conosciamo lo stato non altrettanto eccellente degli impianti sportivi nel nostro Paese, specie nelle città di provincia, dove la maggior parte di questi atleti inizia il suo percorso. E’ da qui che bisogna ricominciare per “fare il botto” a Parigi».
Borgosesia, è la città natale di Stefano Sottile, saltatore in alto, che a Tokyo è stato costretto a fermarsi da un problema muscolare ma che già era detentore del titolo di Campione del Mondo ai Mondiali allievi di Cali nel 2015 e poi di vice campione italiano, con 2,33, nel 2019 a Bressanone: «A Borgosesia abbiamo curato i nostri impianti di atletica e prestiamo molta attenzione al mondo dello sport» spiega il Sindaco.
«La nostra pista di atletica è stata recentemente rinnovata e qui si può allenare in tutta tranquillità la società sportiva Atletica Valsesia, di cui Stefano Sottile è la punta di diamante. Sono convinto che, con l’aiuto del Coni, noi sindaci italiani potremmo aumentare gli investimenti nelle strutture sportive e diventare validi alleati del mondo dello sport per rappresentare l’Italia in modo superlativo».
A sostegno della tesi di Tiramani c’è il fatto che molti degli atleti che hanno conquistato prestigiosi podi in questa Olimpiade provengano dalla provincia italiana: hanno mosso i loro primi passi sul tartan di impianti di provincia anche l’ormai mitico Jacobs, insieme a Patta-Desalu-Tortu, così come Tamberi, i marciatori pugliesi Stano e Palmisano e campionesse della scherma (tra cui anche la vercellese Isola) e persino la divina Pellegrini, che ha vinto tutto nel nuoto arrivando alla quinta olimpiade, ha iniziato la sua carriera in una piscina di Mestre.
«La provincia italiana, le cittadine come la nostra, sono il grande vivaio dello sport italiano: è il momento di creare una valida sinergia per sostenere noi sindaci» conclude Paolo Tiramani «che fino a oggi abbiamo speso tutte le nostre energie e le pochissime risorse disponibili, per sostenere questi straordinari ragazzi e i loro allenatori. Invito ufficialmente la nazionale italiana di atletica a visitare la mia città per vedere direttamente cosa facciamo a sostegno dello sport e per aiutarci a crescere ancora, sia nel numero degli iscritti alle società sportive che nella disponibilità di risorse per il miglioramento degli impianti sportivi. E’ ora di fare il salto di qualità: Coni, ascoltaci, incontraci, sostienici, e insieme investiamo nello sport per andare alla conquista di Parigi!».
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