Attualità
“Tumore al seno: informazione e sensibilizzazione”, un convegno con la Lilt
VARALLO – Sabato 12 ottobre nel salone delle Feste del Club Anni d’Argento, presieduto da Pierangelo Pitto, la Lilt, sezione di Varallo, in occasione di «Ottobre in rosa ’24» ha organizzato la conferenza dal titolo «Tumore al seno: informazione e sensibilizzazione».
“Tumore al seno: informazione e sensibilizzazione”, un convegno con la Lilt
L’assessore Roberta Bonazzi ha portato il saluto dell’Amministrazione; Antonietta De Simone, fiduciaria Lilt di Varallo, ha presentato la conferenza, inserita nel progetto «Sui passi di Venere» volto a finanziare una campagna di ecografie mammarie gratuite per le donne di età compresa tra i 30 e i 45 anni non ancora coperte dal SSN. Domenico Manachino, presidente della LILT provinciale, ha ringraziato i fiduciariati valsesiani, sottolineando come la Valsesia risponda sempre bene, e in modo compatto, alle campagne di informazione e sensibilizzazione.
La relatrice Chiara Saggia, direttore della Struttura Complessa di Oncologia ASL di Vercelli, ha ricordato che non esistono tumori incurabili: «Attraverso équipes multidisciplinari, formate da chirurghi, oncologi, radioterapisti, si affrontano i singoli casi e si attivano le cure necessarie, personalizzandole e adattandole a ogni donna». I tumori si sviluppano per fattori correlati al DNA, e per l’influenza di fattori esterni, legati all’ambiente. L’8% delle donne italiane rischia di avere un tumore al seno, questa percentuale aumenta al 16% se un familiare è già stato affetto da questa malattia, quindi i controlli e la prevenzione sono molto importanti. Chiara Saggia ha ricordato che l’allattamento per un periodo di almeno sei mesi è protettivo, che le terapie ormonali in menopausa non vanno protratte per troppo tempo, che è assai importante la diagnosi precoce, aderire allo screening sul territorio è necessario, ma tutto ciò non è sufficiente per scongiurare l’insorgere di tumori.
La prevenzione si fa anche controllando la dieta, il peso e praticando attività fisica. Anna Maria Canton, vice presidente Lilt Vercelli, ha fornito alcuni esempi di corretta nutrizione che consistono nel preferire prodotti stagionali e del territorio. Al termine dei due interventi, da parte del pubblico sono state poste molte domande, sull’effettiva utilità dei markers tumorali, sulle malattie autoimmuni, per capire se predispongano a sviluppare neoplasie, alle quali la dottoressa Saggia ha risposto con grande chiarezza, ricordando che le autoprescrizioni sono deleterie, ma gli esami devono sempre essere richiesti da un oncologo.
Ad Anna Maria Marcon sono state poste domande relative alle verdure surgelate e ai conservanti: «E’ sempre preferibile utilizzare alimenti freschi e prodotti localmente». Sugli integratori, oggi molto di moda, Marcon ha precisato che sono da considerarsi inutili se si attua un’alimentazione corretta.
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