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Ultimo appuntamento con il corso di cucina all’Istituto Alberghiero di Varallo

VARALLO – Ultimo appuntamento con il corso di cucina gustosa e salutare organizzato dall’Istituto Alberghiero di Varallo e dalla Lilt: il maltempo purtroppo ha impedito la passeggiata ad Arboerio organizzata dalla Professoressa Angela Maria Vicario per “raccogliere erbette”, ma lei stessa aveva preparato un vassoio di erbe spontanee, che ha presentato ad una ad una, illustrandone le principali caratteristiche. La passeggiata è stata riprogrammata per martedì 20 maggio, sempre con partenza dall’Istituto Alberghiero alle ore 14.30.
Ultimo appuntamento con il corso di cucina all’Istituto Alberghiero di Varallo
La Dirigente dell’Istituto Alberghiero ha ricordato che nell’ambito di: “Varallo Città Europea dello Sport 2025”, in occasione del: “Week End del Benessere”, organizzato il 17 e 18 maggio, proporrà delle escursioni nel territorio dei Gerbidi di Verzimo per imparare a riconoscere le piante alimurgiche, ma anche quelle tossiche o addirittura mortali.
La programmazione del corso è stata molto equilibrata, con la conduzione di tre insegnanti all’Istituto Alberghiero, chef diversi come età, formazione e origine, molto collaborativi e legati da una solidale amicizia.
La conduzione dell’ultimo incontro è stata affidata a Raffaele Ercolano, classe 2001, nativo di Vico Equense, che ha scelto il Piemonte per “insegnare cucina”: una passione e una vocazione maturate fin da quando era bambino e aiutava i genitori. Ercolano insegna a studenti che hanno pochi anni più di lui, è molto cordiale, ma ha spiegato che non si deve mai oltrepassare la linea del rispetto che delimita il rapporto professore e allievo.
Questo giovanissimo chef è stato molto apprezzato per la sua capacità creativa, avendo saputo riproporre, aggiornandola, la tipica cucina mediterranea, appetitosa, invitante e sana. Come assistenti in cucina si erano resi disponibili due allievi: Fabio Frigiolini e Gabriele Casotto.
Il menu proposto prevedeva una “simil” cheese cake su un crumble di taralli, realizzata con ricotta profumata al limone, pomodori secchi, pesto leggero di basilico e pinoli: ottimo sia come antipasto, che come aperitivo, di aspetto gradevole, con colori abbinati ad un gusto delicato, ma deciso. Sono state poi cucinate delle tartellette di sfoglia con melanzane a funghetto, arricchite da una gustosa fonduta di gorgonzola, realizzata con una besciamella molto leggera, che prevedeva 40 grammi di burro e 40 di farina per 1 litro di latte, nella quale, dopo averla lasciata intiepidire, è stato sciolto del formaggio gorgonzola a pezzetti, mescolando energicamente fino ad ottenere una crema. Come dolce sono stati presentati dei muffin di carote e mandorle.
Anna Maria Canton, Vice Presidente della LILT, dietista, entusiasta di questi: “Cibi salutari, che non richiedono una preparazione complicata, graditi al palato, ottimi anche per i bambini”, ha annunciato che la cheese cake e i muffin diventeranno “bandiere gastronomiche” per la LILT.
Venerdì 6 giugno, nel Salone Belle Epoque dell’Istituto Alberghiero, verranno consegnati i diplomi di partecipazione al Corso di cucina.

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