Ultimo lotto di lavori sul ponte di Agnona, rimarrà chiuso fino a venerdì 18 aprile

BORGOSESIA – Dopo la pausa invernale, sono ripresi lunedì 31 marzo i lavori al Ponte di Agnona. «Come avevamo anticipato, prende infatti il via l’ultima tranche di lavori» dice il sindaco Fabrizio Bonaccio «ossia il completamento delle operazioni di pulitura delle facciate esterne per una durata prevista di una ventina di giorni».

Ultimo lotto di lavori sul ponte di Agnona, rimarrà chiuso fino a venerdì 18 aprile

Le opere, dirette dall’arch. Enrico Marforio di Arona ed eseguite dalla ditta Edilizia Acrobatica di Milano, prevedono diverse operazioni principalmente sulle parti esterne della struttura: rimozione di piante infestanti e di depositi superficiali, ricucitura delle superfici, sigillatura delle parti mancanti, riempimento dei giunti del parapetto, ripresa dell’intonaco interno del parapetto, trattamento delle superfici metalliche. Da lunedì 31 marzo a venerdì 18 aprile, per garantire la sicurezza del cantiere e dei cittadini, il traffico verrà modificato come segue: il ponte di Agnona sarà chiuso al traffico sette giorni su sette mentre la SP 299, nel tratto sottostante il ponte, dal lunedì al venerdì sarà percorribile a senso unico alternato, con flusso regolato da un semaforo, e aperta col doppio senso di marzia il sabato e la domenica.

Con questi lavori si concluderà l’intervento del Comune sullo storico ponte napoleonico, considerato uno dei simboli non solo di Borgosesia, ma dell’intera Valsesia. Il primo lotto di lavori (eseguito dalla ditta Gugliotta di Vigliano Biellese) era iniziato a luglio 2024 ed era volto al risanamento conservativo e al restauro della sede stradale. Il secondo lotto, è iniziato in autunno e ha visto l’Edilizia Acrobatica lavorare sospesa alle pareti esterne del ponte, per ripulire le facciate annerite dal tempo e dall’inquinamento.

«Oltre che sulle parti murarie» conclude il Sindaco «siamo intervenuti anche sull’illuminazione del manufatto, grazie a una speciale illuminotecnica che ne enfatizza l’imponenza. Al termine di questo secondo lotto di lavori, resteranno solo piccoli ritocchi a completamento e quindi saremo pronti per avviare un nuovo ciclo di vita del nostro ponte, tornato alla sua originaria bellezza».