Attualità
Un mese di dicembre ricco di appuntamenti al Santuario di Oropa
Nel mese di dicembre il Santuario di Oropa si prepara ad accogliere i visitatori con un ricco programma musicale: le antiche mura della Basilica Antica risuoneranno di melodie che spaziano dalle tradizioni natalizie scandinave alla maestosità della musica sacra italiana, fino alle contaminazioni contemporanee che abbracciano musiche tradizionali.
Un mese di dicembre ricco di appuntamenti al Santuario di Oropa
Ogni appuntamento rappresenta un’occasione unica per vivere il Santuario in tutta la sua bellezza e intensità: concerti, celebrazioni solenni e momenti di scoperta culturale.
Sabato 7 dicembre
Coro di Santa Lucia
Sabato 7 dicembre, alle ore 17.15, il Santuario di Oropa accoglierà nuovamente il Coro di Santa Lucia di Enköping.
A distanza di 5 anni dall’ultimo concerto, ritorna l’atteso gemellaggio tra la corale svedese e la comunità di Ronco Biellese, per un suggestivo concerto di canti natalizi. Nella Basilica Antica, le giovani coriste svedesi intoneranno i tradizionali canti di Santa Lucia, portando la magia e la spiritualità di una celebrazione radicata nella cultura scandinava.
Questa cerimonia rende omaggio a Santa Lucia, amatissima in Svezia e celebrata il 13 dicembre come “portatrice di luce.” La giovane Lucia, originaria di Siracusa, rinunciò alle sue ricchezze e alla vita familiare per dedicarsi agli emarginati e ai sofferenti, percorrendo i bui cunicoli delle catacombe con una lampada fissata al capo per portare aiuto ai poveri. La sua fede e il suo coraggio la portarono al martirio sotto l’imperatore Diocleziano il 13 dicembre 304 d.C. e da allora la sua figura è diventata simbolo di luce e speranza.
Durante la celebrazione, una ragazza vestita di bianco, che rappresenta Lucia, indossa una corona di sette candele accese, accompagnata da otto damigelle, creando un’atmosfera suggestiva e solenne davanti alla Sacra Effigie della Madonna d’Oropa.
Domenica 8 dicembre al Santuario di Oropa
Per la Festa dell’Immacolata Concezione, il Santuario ospita il mercatino degli hobbisti e la mostra-mercato di presepi a cura dell’Associazione Mato Grosso.
Quest’anno il programma della giornata è arricchito da una messa animata dalla corale polifonica “Cantate Domino” in Basilica Antica alle ore 10.30, con musiche di Pietro Magri. Inoltre, alle ore 11, l’appuntamento è davanti ai cancelli del Santuario con una guida esperta che vi accompagnerà in una visita guidata alla scoperta del Santuario, del Museo dei Tesori, degli Appartamenti Reali, e della Cappella dell’Immacolata Concezione, recentemente restaurata.
Alle ore 15.15 si svolgerà la tradizionale Processione dalla Basilica Antica alla Cappella dell’Immacolata Concezione a cui seguirà la S. Messa presieduta dal Vescovo Mons. Roberto Farinella, per celebrare il 170° anniversario della proclamazione del dogma dell’Immacolata. La S. Messa sarà animata dal Coro di Oropa.
Da non perdere, la Basilica Superiore dove si trova la mostra permanente di presepi e di diorami provenienti da tutto il mondo. Presepi in legno scolpiti in Germania, composizioni realizzate con foglie di banano provenienti dall’Africa, fino ai coloratissimi presepi peruviani: i San Marcos, dipinti con fiori vivaci e contenenti innumerevoli figurine con scene religiose e profane.
S. Messa animata dalla Camerata Polifonica
Domenica 8 dicembre la Camerata polifonica “Cantate Domino” di San Giacomo Vercellese animerà la S. Messa delle ore 10:30 in Basilica Antica.
In occasione della solennità liturgica dell’Immacolata Concezione, il programma musicale eseguito da un coro a quattro voci e organo renderà omaggio a Pietro Magri, storico organista di Oropa e compositore di rilievo di musica sacra.
Programma
Ingresso: Marco Frisina – Vieni il Signore (coro a 4 voci + organo)
Kyrie, Gloria, Sanctus, Benedictus, Agnus Dei – Pietro Magri “Missa Capitularis” (coro a 4 voci + organo)
Salmo: unisono + salmista all’Ambone
Alleluia – Citti (coro a 4 voci + organo con versetto a 4 voci a cappella)
Offertorio: Luigi Molfino – O sacrum convivium (coro a 4 voci a cappella)
Comunione: Lorenzo Perosi – Tota pulchra (coro a 4 voci + organo)
Finale: Pietro Magri – Le squille benedette (coro a 4 voci + organo)
Pietro Magri (1861–1927) fu un importante organista e compositore italiano, profondamente legato a Oropa. Per decenni, ricoprì il ruolo di organista della Basilica Antica, contribuendo a valorizzare la tradizione musicale del Santuario.
Le sue composizioni, caratterizzate da una profonda sensibilità liturgica e artistica, spaziano tra messe, mottetti e brani per organo, molti dei quali furono pensati per essere eseguiti proprio negli spazi sacri di Oropa. Opere come la Missa Capitularis e Le squille benedette, presenti nel programma della celebrazione, riflettono il suo stile raffinato, in grado di unire solennità, armonia e una profonda devozione mariana.
La Camerata Polifonica
L’origine della Camerata polifonica “Cantate Domino” di San Giacomo Vercellese, risale ai primi anni del Novecento, ponendosi nel solco tracciato dalle istituzioni religiose del tempo per restituire dignità al canto liturgico.
La configurazione attuale delle Camerata, costituita da voci maschili e femminili non più separate risale al 1981 sotto la guida del maestro Ermanno Silano.
L’attività della “Cantate Domino” è assai intensa nell’ambito dell’Arcidiocesi di Vercelli (partecipa spesso a liturgie in Cattedrale e ricorda con particolare emozione la solenne celebrazione eucaristica officiata da Giovanni Paolo II nel 1998) è stata ospite di importanti istituzioni religiose come le Basiliche di Assisi, San Marco di Venezia e Santa Croce di Firenze o la celebre Chiesa abbaziale di Sant’Antimo a Montalcino.
Sabato 14 dicembre al Santuario di Oropa
Sabato 14 dicembre alle ore 21, il Coro Willam Byrd canterà nella Basilica Antica di Oropa con un’interpretazione straordinaria della Messa in fa minore.
Nell’interpretazione del Coro William Byrd, guidato da M° Francesco Girardi, la Messa in fa minore rappresenta un’esperienza musicale senza precedenti. La composizione rompe gli schemi tradizionali della musica sacra, intrecciando il testo liturgico latino con inserti contemporanei inaspettati. Questo incontro tra antico e moderno dà vita a una partitura ricca di contaminazioni, capace di stupire e commuovere.
La Messa in fa minore si trasforma così in un vero e proprio racconto sonoro, dove la tradizione della musica sacra e le novità legate a linguaggi del nostro tempo si mescolano e si fondono continuamente: il Kyrie, il Gloria, il Credo, il Sanctus, il Benedictus e l’Agnus Dei sorprenderanno con un intreccio originale di citazioni moderne in chiave pop e jazz e melodie tradizionali, toccando corde emotive profonde.
Il concerto non sarà solo un’interpretazione della tradizione, ma una celebrazione della musica come linguaggio universale, capace di connettere epoche, stili e sensibilità diverse.
Il concerto è organizzato grazie al contributo della Fondazione CRT
Il Coro William Byrd
Fondato a Milano nel 1999 e guidato dal Maestro Francesco Girardi, il coro si distingue per la sua versatilità, che lo ha portato a spaziare dal repertorio rinascimentale e barocco a cappella alla musica contemporanea, al jazz, agli spirituals e alle contaminazioni tra generi. Il Coro Byrd è molto più di un ensemble musicale: è un gruppo di amici uniti dalla passione per la musica e dalla voglia di sperimentare, condividendo con il pubblico interpretazioni sempre nuove e coinvolgenti.
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