Seguici su

Attualità

Valduggia: «Acqua sporca dai rubinetti? Tanto è stato fatto ma tanto c’è ancora da fare»

Pubblicato

il

VALDUGGIA – Criticità idriche a Valduggia. Nei giorni scorsi qualcuno si è lamentato (in realtà nessuna segnalazione è arrivata al Valsesiano: ma bazzicando sui social mi è capitato di leggere vigorose lagnanze… ché poi si capisce mica a cosa servano tutti ‘sti piagnistei sui Facebook e affini: rivolgersi direttamente agli interessati no?) che in alcune zone del paese dai rubinetti è scesa acqua sporca.

Cosa è successo? Il signor Facebook non ha risposto, forse lo potrà fare il presidente del Cordar signor Paolo Croso. Il quale mi ha spiegato: «Negli anni la rete di Valduggia è stata oggetto di numerosi interventi, per centinaia di migliaia di euro, sono stati posizionati diversi filtri. E la situazione, rispetto a prima, è sensibilmente migliorata, soprattutto nel capoluogo. Purtroppo in qualche località il problema persiste: l’approvvigionamento avviene tramite acque superficiali, non c’è la profondità a “difesa”. Si possono consultare geologi, esperti, gente competente e qualificata che però darà la stessa risposta: in caso di precipitazioni importanti, consistenti, per qualche ora dai rubinetti l’acqua scenderà sporca. Nel giro di poche ore però tutto rientra a regime e torna alla normalità. Una volta, fino a non molto tempo fa, bastava anche soltanto un po’ di pioggerella perché l’acqua si “sporcasse”. Ora va meglio. Certo, per risolvere in maniera definitiva occorrerebbero investimenti di milioni, e gli utenti già contestano le tariffe delle bollette, quindi… ».

«Tra l’altro» aggiunge Croso, «nella serata di venerdì scorso a un certo punto è mancata l’acqua a Valpiana. Il nostro personale è uscito immediatamente a verificare il guasto: probabilmente a causa degli scrosci col temporale in corso nei tubi si era formata una bolla d’aria che ostacolava la fornitura idrica. E’ stato quindi necessario chiudere la linea e riempirla pian piano per ripristinare il servizio. Ore e ore di lavoro. E, in casi come questo, non è proprio possibile avvisare in anticipo che l’acqua mancherà: sono situazioni improvvise, imprevedibili. Appena si manifestano, chiaro, interveniamo. Ma, ecco, prevenirle ci diventa proprio impossibile».

«Devo ringraziare Cordar, dirigenti e personale, per l’attenzione che ci hanno sempre riservato: in caso di guasti, perdite e necessità di rifornimento idrico per far fronte alle conseguenze, nei mesi scorsi e per lunghi periodi, della siccità. Interventi celeri ed efficaci» dice il sindaco Luca Chiara. «Anche lo scorso fine settimana per risolvere il problema a Valpiana si sono mossi subito e già alle sei di sabato mattina erano al lavoro in modo da ripristinare il prima possibile il servizio. Per quanto invece riguarda l’acqua che, quando piove molto, scende sporca dai rubinetti, ecco, a breve partiranno i lavori per il rifacimento della captazione a Valpiana, grazie a un contributo di 100mila euro erogato tramite Unione Montana e girato a Cordar. Insieme al quale, inoltre, e coinvolgendo ancora Unione Montana, cercheremo di portare a casa altri contributi in modo da, pian piano, andare a risolvere le criticità indotte dall’approvvigionamento attraverso acque superficiali e non collocate in profondità. Il passo successivo sarà quello di collegare nuove sorgenti che nel frattempo sono state individuate, opere per realizzare le quali ci siamo appunto attivati alla ricerca di fondi. Ovviamente non si può pensare di risolvere tutto e subito, ci vanno tempo e soldi. Ed è proprio su questo fronte che stiamo lavorando e che continueremo a lavorare».

 

Immagine di archivio

E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità

© 2023 Corriere Valsesiano - Iscrizione al Registro giornali del Tribunale di Vercelli nr. 14 del 20/11/1948
ROC: n. 25883 - ISSN 2724-6434 - P.IVA: 02598370027
Direttore Responsabile: Luisa Lana - Editore: Valsesiano Editrice S.r.l. - Redazione: via A. Giordano, n.22 - Borgosesia (VC)


La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui al d.lgs. 70/2017 e dei contributi di cui alla Legge regionale n. 18/2008. La testata ha beneficiato del credito d'imposta per le spese sostenute, anno 2020, per la distribuzione delle testate edite dalle imprese editrici di quotidiani e periodici.