Valduggia: ricordando l’indimenticabile amico Mario…

VALDUGGIA – Ci è sembrato fosse quello il modo migliore per ricordarlo.
Domenica 13 novembre, a un anno esatto dalla scomparsa, noi amici (e colleghi atleti) del GSA Valsesia con altri amici abbiamo voluto dedicare al nostro amatissimo Mario Frova, insieme anche a sua sorella Mara, un pellegrinaggio speciale.

Ritrovo a Cartiglia, poi inizio di una lunga camminata che, attraverso soprattutto boschi e «pestando» ben poco asfalto, ci ha portati – passando da Pianezza, Rozzo, Ca’ de Gatti, Marasco, Mollie, Maddalena, Tairano, Crabia, Arva – fino a Valduggia. Dove, con l’affetto di sempre e la nostalgia che inevitabilmente ci ha presi un po’ tutti, abbiamo salutato il nostro Super Mario, lasciandogli dei fiori e parlandogli un po’.
Durante il tragitto – assai piacevole: belli il percorso e la compagnia – ci siamo ancora una volta scambiati racconti e narrati aneddoti dei quali il compagno di tanti allenamenti e tante gare è stato protagonista: con la sua voglia di divertirsi, di condividere momenti di gioia, con la sua simpatia, quanto ridere che ci faceva fare il Mario!

Manca molto, sempre: ogni volta in cui ci ritroviamo per allenarci in gruppo la sua assenza pesa, e allora per colmare in parte, perlomeno come ci impegniamo a riuscire, quel vuoto, ricordiamo le sue battute, la sua genuina spontaneità, quasi immaginiamo che corra al nostro fianco con quella sua andatura così particolare e che non dimenticheremo mai.

Così come quando, pochi giorni fa, sono tornata dopo anni e anni a vedere il Toro allo Stadio: a seguire la partita e a tifare insieme a me c’era sicuramente anche il Mario, nella storica Curva Maratona, là dove, anche se se ne sono volati via, continuano a restare per sempre tutti i Vecchi Cuori Granata, pure loro Invincibili…

Luisa