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“Valli unite da colli”: domani, 18 settembre, un convegno a Palazzo d’Adda

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VARALLO –  La commissione scientifica «Pietro Calderini» della sezione Cai di Varallo, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino, l’associazione culturale Augusta e la Fondazione Enrico Monti, organizza un convegno dedicato ai passi minori delle Alpi centro-occidentali.

L’evento intende spostare l’attenzione dai grandi passi transalpini, a cui sono stati dedicati molti libri e convegni nei decenni passati, ai valichi minori intralpini, che rispecchiano più dei precedenti la storia delle comunità di valle.

Il convegno, che si svolgerà domani, sabato 18 settembre, a Varallo nella sala conferenze di Palazzo d’Adda, esaminerà questi temi attraverso monografie sui singoli passi o analisi dei percorsi individuali o collettivi di migranti e pellegrini, soldati e mercanti, scienziati e turisti.

L’apertura dei lavori sarà alle 9. La sessione mattutina prevede le seguenti relazioni: Stati di Passo di Antico Regime: quando le Alpi non erano periferie marginali (Annibale Salsa ); Esempi di toponimi storici legati alle vie tra Liguria e Piemonte (Furio Ciciliot); Transiti convenzionati. La memoria dei luoghi e la costruzione dell’habitat alpino nelle Alpi sud-occidentali (XV-XIX secolo) (Beatrice Palmero); Attraversare un confine d’altitudine: la viabilità tra le Valli di Lanzo e la Savoia in età moderna (Eugenio Garoglio); I colli dell’alta Val di Susa tra il Moncenisio e il Monginevro (Piero Balossino); I colli interni della Valle d’Aosta, vie locali e internazionali (Alessandro Celi); L’artigianato trasversale (XVIII secolo) dai documenti dell’Archivio Notarile di Aosta (Claudine Remacle); La Mologna piccola: da via di commerci e di genti, a via dell’alpinismo e della Nazione (Michele Musso); Mercanti e tornitori di pietra ollare tra i colli alpini nell’alto medioevo (Mauro Cortelazzo).

Dopo un piccolo rinfresco, il convegno riprenderà alle 14,15 con le relazioni: Valichi e transumanze pastorali nelle Alpi del Medioevo (Enrico Rizzi); Di colle in colle sulle orme degli avi. Percorsi storico-devozionali fra la Valsesia e le valli confinanti (Giorgio Salina); La fruizione di un colle alpino dal tardo Medioevo al nuovo millennio: il colle di Valdobbia (Alpi centro-occidentali) (Roberto Fantoni); I passi minori delle valli meridionali del Monte Rosa. Da vie obbligate di lavoro a percorsi escursionistici per diletto (Riccardo Cerri); I collegamenti tra bassa Valsesia e Cusio nel Medioevo e in età moderna (Franco Dessilani); I colli della valle Anzasca (Teresio Valsesia); Valichi a rilevanza sovralocale intermittente nelle montagne ticinesi del tardo medioevo (Roberto Leggero); Itinerari trasversali tra Lario, Ceresio e Verbano tra antichità e medioevo (Paolo De Vingo); Il passo del Muretto tra Valtellina e Grigioni. Storia di una via dimenticata (Saveria Masa).
Al convegno sarà associata un’escursione dalla frazione S. Gottardo di Rimella (1.346 metri) alla Bocchetta di Campello (1.997 m), il colle che unisce le valli di Rimella e di Campello Monti. La partenza dell’escursione è fissata alle 9 alla frazione S. Gottardo; per le 12 si prevede l’arrivo alla Bocchetta di Campello, con ripartenza per Rimella alle 14.

L’evento è realizzato con il contributo finanziario del Comitato Scientifico Centrale del CAI e il patrocinio del Comune di Varallo.
Per la partecipazione al convegno e all’escursione non è richiesta la prenotazione. Gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle norme sanitarie vigenti (con obbligo di indossare la mascherina e di esibire il green pass).

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