Cronaca
Vandali in azione a Gattinara, devastata la chiesetta della Madonna della Consolazione
GATTINARA – Un gesto vile e senza senso: solo così può essere definito quanto accaduto in paese nella notte tra mercoledì 17 e giovedì 18, quando la chiesetta della Madonna della Consolazione, posta sulla strada che porta verso Lenta, è stata presa di mira da sconosciuti che l’hanno devastata, causando ingenti danni. I vandali hanno forzato la porta di ingresso e, una volta dentro il piccolo edificio sacro, hanno dato il peggio di sé, dando fuoco all’altare, danneggiando le tele e gli arredi, senza risparmiare neppure la statuetta della Madonna, rotta in mille pezzi, e riservando analoga sorte al Crocifisso. Niente è stato portato via, nonostante nella chiesetta fossero presenti alcuni oggetti, seppur di poco valore, ma i danni sono notevoli, e ora sarà necessario porre rimedio a questa triste situazione.
Molta indignazione e amarezza negli abitanti del paese, soprattutto fra le volontarie che si prendono cura dell’oratorio, frequentato in estate, con la recita del rosario serale.
«E’ stato un bruttissimo atto di puro vandalismo» ha detto il sindaco Daniele Baglione, «non si può che condannare un tale gesto, indipendentemente da chi lo abbia commesso. Sono convinto che le indagini svolte dalle Forze dell’Ordine arriveranno a individuare i colpevoli: una giustizia c’è sempre e prima o poi, arriva per tutti».
«Nulla è stato rubato e i danni avrebbero potuto essere ben più gravi» ha commentato il parroco don Franco «se il fuoco avesse intaccato uno dei banchi, che sono di legno, sarebbe bruciata tutta la chiesa. Invece le fiamme hanno interessato il controaltare e le tovaglie degli arredi, ora le volontarie puliranno la struttura e potremo presto riaprirla. Ma quello che più fa male è il gesto in sé: un atto stupido di qualcuno senza rispetto, o almeno, così voglio pensare. Avremmo dovuto recitare il rosario proprio in questi giorni, purtroppo non è stato possibile, ma ci rifaremo quanto prima».
Le indagini sono affidate ai Carabinieri.
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