Attualità
Vanzone, 510mila euro per la sicurezza: quasi completata la posa della rete paramassi
BORGOSESIA – Gli abitanti di Vanzone possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. I lavori di messa in sicurezza del versante roccioso pericolante sono praticamente finiti e ora a proteggere le case ci saranno resistenti reti in acciaio.
Un intervento programmato dal Comune con la massima urgenza e finanziato grazie a un importante contributo arrivato dal Ministero dell’Interno. Trattandosi, però, di un terreno ad alta instabilità idrogeologica, anche una volta chiuso il cantiere, il colle rimarrà costantemente sotto osservazione da parte dei tecnici.
Adesso possono esclamarlo i residenti di Vanzone. Perché, finalmente, dopo due anni in cui la situazione, seppur monitorata, rimaneva ancora molto pericolosa, sono stati realizzati i lavori di messa in sicurezza del versante roccioso che si trova sopra l’abitato. L’intervento che era già stato programmato all’inizio dell’anno, è stato effettuato con un investimento di 510 mila euro, finanziati interamente dal Ministero dell’Interno.
«Da quel versante si erano già verificati episodi di caduta di massi» spiega il Sindaco, Fabrizio Bonaccio «quindi abbiamo provveduto a far posare reti e barriere paramassi in modo da garantire l’incolumità dei cittadini. Ormai l’intervento è praticamente concluso, a breve chiuderemo il cantiere». L’intervento si era reso ormai necessario a seguito dell’importante distaccamento della superficie del colle avvenuto nell’estate 2020, quando alcuni massi erano precipitati a ridosso delle abitazioni e del cimitero di Vanzone. Le opere hanno richiesto tempistiche più lunghe del previsto, anche a causa della tromba d’aria che si è abbattuta sulla zona qualche settimana fa e che ha causato la caduta di diversi alberi, per la rimozione di alcuni dei quali è stato necessario far intervenire l’ausilio di un elicottero.
«L’intervento fa parte delle tante opere programmate per la tutela del territorio» dice ancora Bonaccio «nell’ottica di renderlo sicuro per i cittadini tenendo sotto controllo l’instabilità geologica che lo contraddistingue».
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